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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Ravenna verso l'Agenda digitale: il consiglio comunale da l'ok

Nella seduta del consiglio comunale di giovedì l’assessore Massimo Cameliani ha annunciato all’assemblea l’avvio del percorso di partecipazione per la realizzazione dell’Agenda digitale locale

Nella seduta del consiglio comunale di giovedì l’assessore Massimo Cameliani ha annunciato all’assemblea l’avvio del percorso di partecipazione per la realizzazione dell’Agenda digitale locale. L’agenda digitale è un progetto istituito dal governo con l’obiettivo di sviluppare l’utilizzo del digitale in campo nazionale nei seguenti ambiti della pubblica amministrazione: open data, istruzione, sanità, giustizia, pagamenti elettronici e per colmare il digital divide. Il Comune ha deciso di portarlo avanti attraverso un modello di partecipazione dei cittadini e dei soggetti interessati analogo a quello utilizzato nella definizione del nuovo volto della Darsena.

Il mezzo attraverso il quale esprimere le proprie idee è naturalmente il web, all’indirizzo www.agendadigitaleravenna.it, dove sarà possibile pubblicarle rispondendo al questionario on line entro il 15 ottobre. E’ intervenuta anche l’assessora alla Partecipazione Valentina Morigi, ricordando tra l’altro appunto la positiva esperienza della Darsena e che anche in questo caso il percorso sarà affidato sotto il profilo operativo al Villaggio globale attraverso gli operatori di Cittattiva.

Contestualmente è stato approvato un ordine del giorno presentato dalle consigliere del Pd Patrizia Strocchi, Mariella Mantovani e Benedetta Lippi, nel quale si chiede l’impegno della giunta e dei livelli dirigenziali dell’amministrazione comunale “per accrescere la dimensione di genere dell'Agenda digitale, puntando sull’indicazione di azioni chiave per attrarre le ragazze verso gli studi e le carriere Ict, per accrescere le competenze digitali delle donne, e per valorizzare il talento delle professioniste già occupate in modo da trattenerle nel settore. E’ importante – si legge ancora nel documento - invocare la necessità di una forte componente di innovazione tecnologica nei settori della cura (servizi alla persona), per far sì che gli investimenti in infrastrutture sociali siano al tempo stesso azioni di politica industriale, e non finiscano per creare sacche di lavoro tradizionale e poco pagato delle donne; fornire esempi e modelli positivi per le donne che vogliono entrare nel settore delle tecnologie digitali e/o intraprendere una carriera da startupper; promuovere il ruolo delle donne come utenti attive, creatrici e produttrici di tecnologie e protagoniste dell’innovazione”. Si sono espresse a favore dell’ordine del giorno la consigliera Francesca Santarella del Movimento 5 Stelle che ha fatto anche alcune domande tecniche sull’Agenda digitale all’assessore Cameliani, e la consigliera Sarah Ricci di Sel, chiedendo anche di scorporare per genere i risultati del percorso di partecipazione. Hanno dichiarato voto di astensione i consiglieri Alberto Ancarani (Pdl), Paolo Guerra (Lega Nord) e Sirio Stampa (Lista per Ravenna) non condividendo l’esigenza di introdurre il tema dell’inclusione femminile in qualsiasi ambito di discussione. Dichiarazione di voto favorevole invece dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Pietro Vandini, che però ha in parte condiviso le argomentazioni degli altri gruppi di opposizione.

Tornando all’Agenda digitale, Ravenna è stata scelta dalla Regione, oltre a Bologna, Modena, Forlì, Reggio Emilia, tra le municipalità cui erogare finanziamenti per sostenere l’implementazione del progetto. Progetto che sta prendendo il via in questi giorni e che punta a coinvolgere, in qualità di stakeholders, cittadini, soprattutto internauti, e aziende affinché segnalino al Comune proposte per nuove e possibili applicazioni tecnologiche su servizi di interesse collettivo e pubblica utilità. I contributi pervenuti entro il 15 ottobre attraverso il sito www.agedadigitalerabvenna.it verranno supervisionati sul piano della attinenza con le tematiche ed assemblati nel documento “Proposte per l'agenda digitale del Comune di Ravenna – inclusione dei cittadini e delle loro organizzazioni nei processi decisionali” che verrà sottoposto alla Giunta comunale e alla città entro dicembre.

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