Referendum sul taglio dei parlamentari: i Giovani Democratici della Bassa Romagna dicono no
"C'è da sottolineare però che una parte minoritaria dei Giovani Democratici sella Bassa Romagna si è invece espressa per votare sì al referendum"
I Giovani Democratici della Bassa Romagna si sono recentemente riuniti per discutere del referendum costituzionale del 20-21 settembre. "Dopo un’articolata discussione, la maggior parte del gruppo ha scelto di votare per il No al referendum - spiegano - Una scelta motivata dalla preoccupazione per la regolare rappresentatività dei parlamentari verso i territori e dall'opposizione al tema del risparmio della spesa pubblica riguardante il taglio dei parlamentari. C'è da sottolineare però che una parte minoritaria dei Giovani Democratici sella Bassa Romagna si è invece espressa per votare sì al referendum. Le motivazioni dei sostenitori del sì sono legate alla prospettiva di una maggiore qualità dei parlamentari eletti e di un giusto mantenimento della rappresentatività, dato dal fatto che il referendum allineerebbe l’Italia alle altre principali democrazie europee per numero di parlamentari eletti".