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Non c’è domani per l’Acmar Ravenna: è tempo di Gara3 contro Ferrara

Sul parquet di casa i giallorossi dovranno giocare una partita molto meno densa di errori rispetto alle prime, che hanno visto prevalere il cinismo e la solidità di una Mobyt fin qui meritatamente in vantaggio

Non c’è domani per l’Acmar Ravenna. La squadra giallorossa scende in campo tra 24 ore di fronte al pubblico amico del PalaCosta, esaurito da giorni, per difendere il fattore campo e segnare il primo punto nella serie, al momento sul 2-0 in favore di Ferrara. Sul parquet di casa i giallorossi dovranno giocare una partita molto meno densa di errori rispetto alle prime, che hanno visto prevalere il cinismo e la solidità di una Mobyt fin qui meritatamente in vantaggio. L’Acmar non vuole mollare e farà di tutto per prolungare la serie dei quarti di finale a gara-4:

L’intervento di Tambone è andato a buon fine e dovrebbe restituire la piena mobilità alla mano del giocatore: il suo recupero non sarà comunque inferiore ai due mesi. Si tratta dell’unico problema di natura fisica che riguarda la squadra giallorossa. “C’è grande voglia di rivalsa - afferma coach Lanfranco Giordani -. Vogliamo fare di tutto per allungare la serie perché ci siamo resi conto di essere all’altezza di Ferrara, anche se loro sono stati più bravi di noi in queste due partite. Non ci sentiamo inferiori e vogliamo regalare gioie a noi stessi e al nostro pubblico".

"E’ chiaro che per noi non c’è domani e quindi tireremo fuori tutto ciò che abbiamo in corpo per questa vera e propria finale che ci apprestiamo a giocare - conclude l'allenatore -. Non pensiamo alle altre partite, perché senza questa vittoria non ci sarà nulla. Non voglio parlare di tecnica o di tattica, perché queste, insieme al grande ardore agonistico, saranno le chiavi della partita. Sono certo che la nostra “Bombonera” sarà il sesto uomo in campo e mai come questa volta ne sentiamo il bisogno”.

“Dobbiamo iniziare meglio le partite - è l'osservazione di Adam Sollazzo -. Abbiamo preso un parizale sempre all’inizio e dobbiamo riuscire ad avere un inizio migliore.  Ferrara è un’ottima squadra, hanno giocato bene ma anche noi siamo stati in grado di fare bene. Prima partita grande attacco ma pessima difesa, seconda abbiamo aggiustato le cose ma non abbiamo segnato: dobbiamo equilibrare attacco e difesa, giocare con molta più intensità e Vogliamo giocare fino alla fine. Orgoglio della città e della squadra, giocheremo fino alla fine perché siamo qui per dare tutto ciò che abbiamo. Ai tifosi grazie per il supporto a Ferrara, continuare a credere in noi e portate tutta la intensità che avete dimostrato in stagione. Faremo lo stesso".

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