La squadra di Ravenna Festival partecipa al Campionato Europeo di calcio per Teatri e Festival

Si svolgerà quest’anno a Milano in occasione di Expo 2015, organizzata dal Teatro alla Scala, la 47esima edizione del Campionato Europeo di Calcio per Teatri e Festival. Sabato al centro sportivo Vismara (dove abitualmente si allenano e giocano le giovanili del Milan) la squadra di Ravenna Festival difenderà il titolo europeo conquistato lo scorso anno a Maribor battendo in finale i padroni di casa. È la quinta volta che l’Italia ospita il torneo: nel 2002 e 2003 a Milano, nel 2007 a Venezia e nel 2013 a Torino. Quest’anno 20 le squadre iscritte di cui 6 italiane (Teatro alla Scala, Filarmonica della Scala, Teatro degli Arcimboldi, San Carlo Napoli, La Fenice Venezia e Ravenna Festival) e 14 europee provenienti da Svizzera, Austria, Germania, Francia, Polonia e Spagna.

E’ questa la decima partecipazione della squadra di Ravenna Festival al campionato dopo l’esordio nel 2006 a Berlino dove l’avventura si interruppe ai quarti di finale. L’anno successivo il primo successo a Venezia, traguardo bissato nel 2008 a Lione, ancora nel 2011 a Graz e lo scorso anno a Maribor. Nel palmares del torneo al primo posto compare l’Opernhaus Zürich con 5 titoli seguita appunto da Ravenna Festival con 4 successi a pari merito con il Grand Theatre de Genève.

La storia del campionato Europeo dei teatri – che si svolge come tradizione in una unica giornata il Primo maggio, quest’anno eccezionalmente il 2 - ha inizio nel 1970 a Zurigo dove si sono svolte le prime 20 edizioni. Il campionato è poi diventato itinerante ed ogni anno è una città ed un teatro diverso ad organizzare la kermesse artistico-sportiva in cui il personale dei più importanti teatri d’Europa, che solitamente lavora dietro le quinte, conquista un ‘pezzo’ di palcoscenico cercando di onorare i colori del proprio teatro. Squadre formate da tecnici, fotografi, maschere, impiegati, ma anche musicisti, che anziché scambiarsi i gagliardetti si donano i rispettivi programmi confrontandosi così su musica, teatro e danza. La  formula è quella di partite brevi (15 min, 30 min la finale) con gironi all’italiana al mattino a cui fanno seguito quarti, semifinale e finale nel pomeriggio. Un ‘scontro’ sportivo che ogni anno diventa un’incontro di culture come testimonia la festa di premiazione che conclude ogni anno il torneo.

Alla vigilia della partenza per Milano Cristina Muti, in questo caso nella veste di presidente ‘sportiva’ del Festival, ha voluto sottolineare come “la partecipazione a questo torneo conferma l’attenzione speciale che Il Festival ha sempre dedicato, all’interno dei suoi programmi, allo sport e alle discipline sportive che hanno visto eccellere la città di Ravenna come pallavolo, scherma e ginnastica artistica. In questa occasione mi piace anche ricordare la partita del cuore che organizzamo anni orsono, i cui proventi contribuirono alla costruzione di un ospedale per bambini a Frosinone. Allora il calcio d’inizio fu dato da Riccardo Muti in divisa Ravenna Festival. Vinse 4 a 3 la squadra dei cantanti capitanata da Gianni Morandi con una doppietta di Ramazzotti negli ultimi minuti. E’ in quella occasione che nacque l’idea di una squadra del Ravenna Festival che ogni anno, con vero spirito sportivo e competitivo, partecipa al campionato europeo dei teatri per un abbraccio di fratellanza pieno di sana competitività e voglia di vincere.”