rotate-mobile
Sport

Il Ravenna brilla nella sua vetrina europea battendo la nazionale di San Marino

Con le reti nella ripresa di Graziani e Ambrogetti i giallorossi stendono i giocatori del Titano fornendo una prova di alto spessore tecnico. Venturi para un rigore e mantiene inviolata la porta

Il Ravenna brilla nella sua vetrina europea. Opposta alla nazionale maggiore di San Marino, che fra meno di un mese debutterà nel girone di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, la formazione di Antonioli offre una prestazione di alto livello tecnico e agonistico, imponendosi 2-0 e strappando applausi convinti agli oltre 300 spettatori presenti al Benelli. Decidono le reti nella ripresa di Graziani e Ambrogetti, a suggellare una partita in cui i giallorossi costruiscono molte occasioni e concedono poco agli avversari. E quando la nazionale del Titano rompe gli argini ci pensa Venturi a blindare la porta respingendo nel finale del primo tempo un rigore di Matteo Vitaioli, concesso per un contatto in area tra lo stesso Venturi e Palazzi e fatto ribattere per l’ingresso in area di troppi giocatori, e deviando nella ripresa la botta a colpo sicuro di Golinucci smarcato al tiro da Hirsch. La doppia prodezza permette così al Ravenna di chiudere con la porta inviolata anche questa terza amichevole pre-campionato.
 
I giallorossi cominciano all’attacco e dopo 9’ Luzzi si presenta davanti a Simoncini: la prima conclusione è deviata dal portiere ospite, la seconda si infrange sul palo. Giacomoni e Venturini non trovano la porta, Selleri invece trova... Simoncini sulla sua angolata punizione. Il numero uno sammarinese si ripete in angolo sul rasoterra angolato di Boschetti. Poi - è il 41’ - sul velocissimo ribaltamento di fronte che scaturisce da quel corner, l’azione che porta al rigore e che chiude di fatto il primo tempo. La ripresa si apre subito con il guizzo di Graziani che raccoglie una sapiente verticalizzazione e fredda Simoncini. I ragazzi di Manzaroli potrebbero pareggiare al 7’ ma Venturi strega Golinucci. Comincia la girandola dei cambi e al 21’ cross da destra, Manzaroli, appena entrato, manca l’intervento in uscita alta, Ambrogetti raccoglie il regalo e lo scarta in gol nella porta sguarnita. Poi spazio a tutti gli altri giocatori delle due squadre rimasti in panchina e nel finale il Ravenna sfiora il terzo gol in un paio di occasioni, la nazionale del Titano manca il gol della bandiera.

“Partita molto buona ed evidenti progressi - sintetizza così Mauro Antonioli la prestazione dei suoi –; abbiamo creato molte occasioni da rete contro una squadra solida, che sa chiudersi bene e che sa fare una buona fase difensiva, e abbiamo rischiato poco, mantenendo anche questa volta la rete inviolata: una bella abitudine che spero diventi una costante della nostra stagione”. La terza vittoria in altrettanti test amichevoli è arrivata con il terzo modulo varato: il 4-3-3. “Sto cercando di conoscere tutti i ragazzi e di capire cosa e quanto possono dare – spiega l’allenatore giallorosso - e sto provando soluzioni diverse. Stanno tutti lavorando bene, con grande impegno e applicazione e in questo momento non ci sono titolari fissi. Siamo in crescita, stiamo applicando sempre meglio alcune cose che proviamo in allenamento e questo ci aiuta a lavorare più serenamente e con più convinzione”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Ravenna brilla nella sua vetrina europea battendo la nazionale di San Marino

RavennaToday è in caricamento