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PalaDozza stregato per l'OraSì, Martino: "In Gara 3 faremo di tutto per vincere"

"Faremo di tutto per portare a casa la vittoria in Gara 3", ha commentato l'allenatore Antimo Martino nella conferenza stampa

E' un’altra grande prova di squadra della Virtus Bologna quella che infligge all’OraSì Ravenna la seconda sconfitta in due giorni al PalaDozza per 83-74. I ragazzi di Coach Antimo Martino provano in tutti modi a impensierire i padroni di casa, ma le V Nere spaccano la partita con un 12-0 di parziale in apertura di secondo quarto e i giallorossi possono da quel momento solo combattere per rimanere a contatto. La Virtus, guidata da un superlativo Lawson, top scorer con 20 punti e in doppia doppia con 10 rimbalzi, mette in difficoltà l’OraSì ancora grazie alla pressione difensiva, e con la sua grande esperienza contiene i tentativi di rimonta ravennati. I giallorossi subiscono la lunghezza del roster dei padroni di casa, giocando troppo a sprazzi nonostante l’eccellente primo quarto di Masciadri (12) e il secondo di Sabatini (10 dei suoi 15). Non basta la doppia doppia di Taylor Smith da 10 punti e 15 rimbalzi (7 offensivi), la Virtus trova troppo spesso ottime soluzioni offensive anche grazie agli 8 assist di Guido Rosselli, premiato nel pre partita come miglior italiano della Serie A2. Venerdì sera la serie torna in terra romagnola, al PalaFiera di Forlì alle 20.30, con l’OraSì che proverà in tutti i modi ad allungare la serie.

"Faremo di tutto per portare a casa la vittoria in Gara 3 - ha commentato l'allenatore nella conferenza stampa -, ma nello sport i valori contano". Si torna in campo venerdì, con la sfida che si disputerà al Palafiera di Forlì. Martino ha riconosciuto la forza dei felsinei: "Dispiace sempre perdere, ma bisogna fare i complimenti agli avversari. La Virtus ha giocato meglio di noi in queste due partite".

"Non cerchiamo alibi ed attenuanti, ma il valore delle due squadre, le ambizioni e il roster sono differenti - ha proseguito nell'analisi -. Siamo orgogliosi di esser qui e abbiamo dato tanto nel nostro percorso. Paghiamo probabilmente gli sforzi fatti nella serie contro Roma e Verona con un giocatore in meno e adesso ci troviamo in una situazione non facile". Martino ha visto comunque un passo in avanti dei suoi: "Sono contento dell'approcio alla partita rispetto a Gara 1. La Virtus non ha concesso pause, non permettendoci di rifiatare. E questo ha reso tutto più difficile. Ribadisco che bisogna fare i complimenti a Bologna per cattiveria, intensità e presenza; hanno avuto un evidente passo avanti rispetto alle altre partite. Contro di noi è entrata in campo concentrata. Inoltre il palazzetto si è fatto sentire".

"I ragazzi ci hanno provato - ha sottolineato il coach -. Abbiamo messo nelle rotazioni Marks, ma ha bisogno di un'altra settimana di allenamenti per giocare una partita del genere, ma ora non possiamo permettercelo. Ora dobbiamo avere la forza di interpretare  e dare il giusto valore a queste due sconfitte. Abbiamo la voglia di allungare la serie il più possibile. La testa è a Gara 3 e proveremo a dare tutto finalmente davanti ai nostri tifosi. Cercheremo di vendere cara la pelle e poi vedremo. Resettiamo, accettiamo queste due sconfitte meritate e torniamo a Ravenna per continuare a sorprendere noi stesse e lottare per i nostri tifosi che ci hanno seguito in massa". 

LA PARTITA

L’OraSì entra in campo con l’attenzione e l’energia giusta, guidata da un ottimo Masciadri che con 8 punti consecutivi e due triple firma il 6-8. Nonostante le difficoltà da 3 punti (0/4 nel primo quarto), la Virtus trova il sorpasso sul 10-8, ma la bomba di Sgorbati riporta avanti gli ospiti sul 10-11. I canestri nel pitturato di Lawson e Umeh mettono però in difficoltà Ravenna che si ritrova sotto 20-15, ma reagisce guidata ancora da Masciadri e da Sabatini che con la tripla firma il controsorpasso 22-23. Gentile segna poco prima della sirena e le squadre vanno al primo intervallo sul 24-23, ma il parziale in favore dei padroni di casa prosegue in apertura di secondo periodo grazie alle triple di Ndoja e Gentile e si allunga fino al12-0 con il canestro di Spizzichini per il 34-23. L’OraSì tenta la reazione, ma fatica troppo in attacco e la seconda bomba di Gentile vale il 37-25. La risposta di Sabatini dalla lunga distanza è immediata, ma la Virtus non sbaglia mai da sotto canestro (17/21 da 2 nel primo tempo, in cui tocca anche il 17/19) e tocca il +16 sul 46-30 grazie alla tripla di Spissu, prima che ancora l’energia di Sabatini permetta agli ospiti di tornare negli spogliatoi a -13 sul 48-35.

Il copione non cambia in apertura di secondo tempo e Bologna raggiunge il massimo vantaggio sul 56-37 grazie al solito Lawson. Sabatini riporta gli ospiti a -13 sul 53-43 chiudendo un mini parziale di 0-6, ma la risposta della Virtus ricaccia indietro le velleità di rimonta giallorosse. La tripla di Gentile vale il 65-47 e in campo si scaldano gli animi tra Ndoja e Marks, puniti con un doppio tecnico. Nel nervosismo Ravenna piazza un nuovo 0-7 di parziale aperto dalla tripla di Raschi e chiuso dal canestro di Marks allo scadere del terzo quarto per il 65-54. Nel quarto periodo Bologna scappa nuovamente, ma si accende Tambone che con due triple mantiene a -11 i suoi (74-63). L’OraSì combatte per rimanere in partita, ma non riesce a tornare sotto la doppia cifra e la tripla di Umeh a 2’ dalla sirena finale chiude definitivamente il match sull’81-67. Le terza bomba di Tambone offre qualche speranza in vista di Gara 3, ma serve solo a rendere meno amaro il punteggio finale di 83-74.

Virtus Bologna: Spissu 12, Umeh 14, Pajola, Spizzichini 3, Ndoja 12, Rosselli 6, Michelori, Oxilia ne, Gentile 12, Penna ne, Lawson 20, Bruttini 2. All. Ramagli.

Ravenna: Smith 10, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 3, Chiumenti 6, Marks 10, Raschi 4, Masciadri 12, Tambone 2, Crusca, Seck ne, Sabatini 15. All. Martino.

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