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Designer faentino rinasce dal fango, le sue creazioni di alta moda conquistano i vip di Los Angeles

Con l’alluvione del maggio scorso perde casa, un atelier di moda appena nato, tutte le sue creazioni. Ora rinasce e arriva fino a Los Angeles, con una raffinata silhouette per le cantanti e attrici statunitensi Demi Lovato e Chlöe Bailey

Riparte dal nulla, dopo che l’alluvione del maggio scorso ha colpito duramente la Romagna e la città di Faenza, abbattendosi con tutta la sua tragicità anche sulla propria casa, sullo studio di moda appena nato, tutte le sue creazioni, fra attrezzi, tessuti e studi, frutto di anni di sacrifici e duro lavoro. Tra le mani non aveva più altro se non l’argilla, la stessa materia che continua a ispirarlo e che è stato il suo punto di laboriosa e coraggiosa ripartenza.
È la storia emozionante di Nicola Bacchilega, faentino di nascita e 34 anni appena compiuti, brillante e audace designer, figlio di una terra fiera e orgogliosa dei propri valori civili e del proprio passato, che ancora fa i conti con le ferite inferte da una catastrofe che ha sconvolto un angolo prezioso e altamente produttivo non solo dell’Emilia-Romagna ma anche d’Italia; una terra ricca di storia millenaria, cultura, arte, crocevia di merci, persone e utopie lungo la via Emilia, che ha saputo contaminare nel corso dei secoli linguaggi, storie di uomini e di idee, che hanno lasciato tracce preziose ancora oggi visibili a Faenza, “vecchia città, rossa di mura e turrita”, come amava ricordarla il poeta Dino Campana nell’incipit dei Canti Orfici; capitale internazionale della ceramica nonché sede di un museo unico al mondo, che custodisce come in uno scrigno prezioso 60.000 opere, espressione della nobile arte della maiolica nata dalle migliori officine italiane tra Medioevo e Ottocento, del vicino Oriente antico, di area mediterranea in epoca ellenistica, precolombiana e islamica.

La forza di Nicola, designer faentino rinato dal fango con l'alta moda

Gli studi

L’intraprendente fashion star dallo spirito creativo, risollevatosi grazie alla forza che gli proviene dai suoi studi, avendo frequentato l’allora Istituto d’Arte - oggi Liceo Artistico per il design - intitolato al fondatore ceramologo Gaetano Ballardini (1878-1953), ideatore tra l’altro nel 1908 dello storico Museo della Ceramica di Faenza,  «monumento testimone  di una cultura di pace», secondo il programma lanciato dall’Unesco nell’anno 2000, plasma la bellezza, come i più grandi maestri vasai della tradizione ceramica faentina, dando vita ad un inedito equilibrio tra il passato e il presente, l’artigianato e l’innovazione, l’arte e la tecnologia, in un progetto ideato e sviluppato all’interno di Contamination Lab, pre-incubatore d’impresa della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, consapevole delle proprie radici e dall’alta qualità espressiva nel campo della moda.

Il patrimonio culturale faentino, attraverso il tempo e le generazioni, è studiato a fondo e rinasce dalle mani sapienti di un giovane allievo di quella gloriosa accademia per la ceramica e la formazione artistica, avvicinato al mondo dell’arte per il tramite di un’attività che lega l’abilità scultorea all’arte della lavorazione dell’argilla: senza dimenticare che la sua vocazione, profondamente radicata nelle sue più genuine emozioni, appartiene alla moda. E proprio nell’ambito della moda Nicola Bacchilega si fa apprezzare per la sua duttilità culturale e spirituale, flessibile e aperto a ogni stimolo che gli dà la possibilità di crescere sia sul piano professionale che su quello più strettamente umano e spirituale.

L'esperienza con Versace

La sua è una carriera in salita, dal diploma di scultura all’Accademia Albertina di Torino allo studio dei metalli nel workshop di Arnaldo Pomodoro a Urbino. Il suo percorso lo porta, così, in Inghilterra, laureandosi al London College of Fashion, che gli permette contestualmente di creare un brand proiettato nell’alta moda, grazie all’intelligenza visionaria dell’Atelier Versace, che lo stimola a lavorare per eventi di ampio respiro internazionale, affiancando Luigi Massi, storico modellista di Gianni Versace, abbracciando poi progetti speciali come i costumi del Super Bowl a Miami, il Met Gala e i red carpet più prestigiosi al mondo quali il Grammy Awards, il Golden Globe e gli Oscar, lavorando con donne di primo piano come Dua Lipa, Taylor Swift, JLo, Angelina Jolie e Madonna.

Proiettato nell’universo dell’Alta Moda, Bacchilega raccoglie i frutti migliori della sua formazione nel 2021, in pieno subbuglio per l’emergenza sanitaria pandemica, quando dà vita a “Defaïence”, brand Made in Italy di ultima generazione vivace e originale, che fin nel nome esalta le origini faentine e la stretta contaminazione con la maiolica, riconosciuta in tutto il mondo con il nome di “faïence” e rinata, con la originale interpretazione dell’“Übermensch”, cioè del superuomo di Friedrich Nietzsche, nella metaforica “Superdonna dorata”, momento della celebrazione più intensa della potenza espressiva, divinizzante e salvifica della luce del sole, che rifulge sui materiali utilizzati da Bacchilega, tra cui spicca la ceramica dorata, modellati e smaltati a Faenza.

Alla conquista degli States

Moda e ceramica, tradizione artistica e sperimentazioni sartoriali sono la cifra distintiva del marchio del fashion designer Bacchilega, che stuzzica emozioni, contenuti e strumenti nuovi, tecnologie 3D, che riescono ad armonizzare il passato con il presente, proiettandolo in una visione di futuro intelligente e capace di poter abbracciare ogni sfida, che gli permette di dare alla luce risultati di elevato valore artistico, operando su materiali diversi, tra tessuti, maioliche, metalli preziosi, come la foggia oro in ceramica esibita sul red carpet degli Mtv Video Music Awards dalla celebrità americana Tana Mongeau.

Un formidabile fuoriclasse, capace di vestire artisti e celebrità del mondo dello sport, del cinema e dello spettacolo, passando dai mercati americani fino a quelli asiatici di Dubai, senza dimenticare il cuore pulsante dell’arte della moda tra Londra, Parigi e Milano.

Il vivace artista faentino fa palpitare il suo estro artistico e vibrare la sua intelligenza creativa all’interno di ogni sua realizzazione e lascia a bocca aperta, quando spalanca le porte del suo laboratorio verso gli orizzonti mondiali della moda: in questi giorni di febbraio, dall’altro versante del mondo, si cimenta a Los Angeles nella preziosa realizzazione sartoriale e raffinata silhouette delle cantanti e attrici statunitensi Demi Lovato e Chlöe Bailey.

Sogna un laboratorio a Parigi

Di Nicola non spaventa la sua ambiziosa progettualità: sogna di abbracciare nuove sfide, pensando di allestire un laboratorio nel cuore di Parigi, potendo così fare del marchio Defaïence un’eccellenza tutta italiana e faentina ammirata in tutto il mondo.

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