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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"A Natale ospitate chi è solo": l'appello dell'arcivescovo Ghizzoni

Le modalità per aderire all’iniziativa sono due: l’invito può essere diretto da parte delle famiglie che conoscono già situazioni di povertà e difficoltà oppure, se non hanno riferimenti, potranno chiedere alla Caritas

“A Natale ospitate chi è solo”: è questo l'appello dell’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni, che il 25 dicembre trascorrerà il pranzo di Natale insieme alla comunità dei sacerdoti ospiti di Santa Teresa. "Non solo assistenza materiale, ma soprattutto compagnia: per i cristiani il Natale rappresenta il dono di un Dio che si fa uomo, accanto all’uomo - spiega l'arcivescovo di Ravenna-Cervia - Un’occasione concreta per farsi accanto a chi è nel bisogno. Di qui l’appello alle famiglie della diocesi di Ravenna-Cervia ad accogliere una persona in difficoltà per il pranzo di Natale o la cena della Vigilia. L’idea è nata su suggerimento dell’Ufficio Famiglia e della Caritas. Credo che molte famiglie conoscano persone in difficoltà da invitare: ci sono per esempio molti anziani che rischiano di passare anche il Natale da soli. L’invito è rivolto particolarmente alle famiglie, al centro del progetto pastorale dell’anno che punta a renderle sempre più “missionarie” nella chiesa e nella società. E la proposta dell’incontro con chi è nel bisogno e nella solitudine, proprio a Natale, va in questa direzione. Le modalità concrete per aderire all’iniziativa sono due: l’invito può essere diretto da parte delle famiglie che conoscono già situazioni di povertà e difficoltà oppure, se non hanno riferimenti, potranno chiedere alla Caritas diocesana o a quelle parrocchiali un suggerimento sulle persone da aiutare".

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