Soccorso in mare con l'elicottero, niente paura: è un'esercitazione
Si è svolta mercoledì mattina a Tagliata di Cervia un'esercitazione di soccorso in mare a cura del personale dell'83° Gruppo C/SAR (Search And Rescue) del 15° Stormo di Pisignano
Si è svolta mercoledì mattina a Tagliata di Cervia un’esercitazione di soccorso in mare a cura del personale dell’83° Gruppo C/SAR (Search And Rescue) del 15° Stormo di Pisignano. I militari sono stati impegnati con gli elicotteri HH3F e HH139A, nello specchio d'acqua di Tagliata antistante le vie Salentino e Puglie. La zona in questione è stata chiusa alla navigazione, alla balneazione, alla pesca e ad ogni altra attività.
I “survivors”, dopo aver seguito la parte teorica sulle tecniche di sopravvivenza in mare, si sono ritrovati in acqua in tuta da volo a dover utilizzare gli equipaggiamenti a loro disposizione in quelle circostanze, compreso il battellino e le radio d’emergenza. All’arrivo degli elicotteri, che nella simulazione sono stati allertati dalla catena di comando e controllo a seguito dell’incidente, i militari si sono addestrati ad essere recuperati a mezzo verricello, per poi essere trasportati in salvo.
Il 15° Stormo dell'Aeronautica Militare, grazie ai Centri SAR dipendenti dislocati sulle basi di Cervia, Pratica di Mare (Roma), Gioia del Colle (Bari) e Trapani, garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficolta, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi.
Per le proprie missioni operative, il 15° Stormo impiega elicotteri del tipo HH-3F e HH-139A (HH – Hospital Helicopter), mezzi quest'ultimi estremamente performanti e dotati di eccellenti caratteristiche e che stanno progressivamente sostiutendo i primi i più datati HH-3F. L'addestramento degli equipaggi comprende l'impiego di apparecchiature e tecniche speciali, quali l'utilizzo di visori notturni e il volo tattico a bassissima quota, che conferiscono allo Stormo capacità operative uniche e la possibilità di operare in condizioni meteo anche estreme. Dalla sua costituzione, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7.000 persone in pericolo di vita.
