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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

L'archivio Zaccagnini fra Ravenna e Casola. La famiglia: "Nella sua casa un'iniziativa di carattere sociale"

Alla biblioteca diocesana di Ravenna andranno i libri di carattere religioso, mentre quelli di storia e di politica finiranno a Casola Valsenio. La famiglia Zaccagnini: "Pronti a collaborare per valorizzare la sua memoria"

Nelle scorse settimane, la famiglia di Benigno Zaccagnini, indimenticato esponente politico ravennate, partigiano e padre della Costituzione, ha reso nota la decisione di trasferire l'archivio Zaccagnini, finora conservato nella sua vecchia casa in via di Roma. Un patrimonio che sarà diviso fra le città di Ravenna e Casola Valsenio. "Abbiamo ritenuto di consegnare alla biblioteca diocesana di Ravenna i libri di carattere religioso, mentre quelli di storia e di politica, d’altra parte già presenti nelle biblioteche ravennati, andranno alla biblioteca di Casola Valsenio, località particolarmente legata alla nostra famiglia, perché nella frazione di Sant’Apollinare abbiamo trascorso per anni le vacanze estive con i nostri genitori - spiega la famiglia - Alla biblioteca di Casola Valsenio abbiamo anche donato i mobili dello studio di nostro padre".

Non è però la sola novità. La famiglia Zaccagnini vorrebbe anche sviluppare un progetto inerente alla vecchia casa in via di Roma, dove Benigno abitò insieme alla moglie Anna Busignani, scomparsa nel 2019. "Siamo impegnati a valorizzare la casa di via di Roma 30 con una iniziativa di carattere sociale che tramandi la memoria della nostra famiglia ed in particolare di Stefano Zaccagnini", uno dei figli di Benigno, deceduto nel 2018, che condivideva con il padre la passione per i burattini. La famiglia si dichiara inoltre disponibile "a collaborare con Regione, Comune e Fondazioni interessate a valorizzare la memoria e la figura di Benigno Zaccagnini". Dunque, ancora non ci sarebbe nulla di concreto, ma ci sarebbe la volontà di mettere in piedi un progetto nella vecchia abitazione di famiglia. "Nostro padre ha cercato sempre di rappresentare Ravenna, la sua esperienza politica è nata a Ravenna, la sua testimonianza cristiana è nella chiesa di Ravenna - concludono i familiari di Zac - Intorno a lui e alla nostra famiglia, c’è sempre stata, soprattutto nei momenti difficili, la solidarietà di Ravenna, della gente di Romagna, di coloro che hanno condiviso ed apprezzato il suo impegno sulla frontiera difficile e rischiosa dell’esercizio del potere".

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