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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Arrestato il necroforo che rubava denti d'oro ai cadaveri: Azimut si dichiara parte lesa

L'amministratore delegato Stefano Di Stefano: "La società ha assicurato e continuerà ad assicurare ogni supporto alla Magistratura, per una vicenda in cui Azimut è parte lesa"

Azimut interviene dopo l'arresto di un suo dipendente che lunedì è finito in manette con l'accusa di reato, peculato e distruzione, sottrazione o soppressione di cadavere o parte di cadavere in quanto dopo la cremazione dei cadaveri, per ben quattro anni, avrebbe sottratto dalle bare anelli e denti d'oro per rivenderli a due compro oro della zona.

"In riferimento all’arresto del dipendente di Azimut spa, in servizio come operatore del forno crematorio di Faenza, esprimiamo
tutta la nostra riprovazione in merito all’accadimento, per cui non trova aggettivi adeguati a definirlo - spiegano l'amministratore delegato Stefano Di Stefano - La società ha assicurato e continuerà ad assicurare ogni supporto alla Magistratura, per una vicenda in cui Azimut è parte lesa. Nel frattempo la società sta effettuando le opportune verifiche, raccogliendo le informazioni, e assumerà conseguentemente ogni più opportuno provvedimento di carattere disciplinare ed organizzativo".

Necroforo 'infedele' arrestato (foto Massimo Argnani)

Rubava denti d'oro ai morti per rivenderli

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