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Cronaca Bagnacavallo

Arte e turismo, si discute di tre progetti del Faentino

Tre progetti: la Rocca Estense di Lugo, la Piazza del mercato di Faenza, l’Ecomuseo della Civiltà Palustre. Su questi tre progetti si è incentrato il seminario di giovedì mattina a Bagnacavallo promosso da Confcommercio

Tre progetti: la Rocca Estense di Lugo, la Piazza del mercato di Faenza, l’Ecomuseo della Civiltà Palustre. Su questi tre progetti si è incentrato il seminario di giovedì mattina a Bagnacavallo promosso da Confcommercio. Il seminario rientra nel ciclo di eventi organizzati per presentare ed illustrare i progetti di valorizzazione del territorio finanziati dalla Regione Emilia Romagna attraverso le risorse dei Fondi Strutturali 2007-2013.

Al Centro Culturale le Cappuccine di Bagnacavallo il seminario dal titolo "Nuove opportunità per arricchire l’offerta del territorio" è stato dedicato alla presentazione dei progetti di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale dei piccoli centri urbani, realizzati con i finanziamenti regionali dell'Asse IV del POR FESR (Programma operativo regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2007-2013.

Dopo il saluto del ViceSindaco del Comune di Bagnacavallo Matteo Giacomoni, sono stati presentati i tre progetti da parte di Giovanni Liverani (la Rocca Estense di Lugo), Monica Visentin (il salotto di Faenza: la piazza del mercato) e Maria Rosa Bagnari (Ecomuseo della Civiltà Palustre). Successivamente hanno preso la parola Ivano Ruscelli di Iscom Group sulla valorizzazione dei piccoli centri e Domenico Brunori Presidente Confcommercio Ascom Lugo che ha tratto le conclusioni.

La Rocca Estense di Lugo

Il progetto ha visto il restauro e recupero della Rocca Estense di Lugo, nonché la realizzazione un’area espositiva e la creazione di un percorso tra la Piazza-mercato (Piazza Martiri) e la zona centrale delle Piazze Garibaldi, Baracca e del Pavaglione. L’intervento ha avuto il fulcro nella Rocca Estense, il monumento storico più importante e caratterizzante della città. La Rocca è ora dotata di tre spazi collegati fra loro, tanto da divenire una delle aree espositive più importanti del ravennate per mostre temporanee, conferenze, giornate di studio, attività conviviali e di promozione dei prodotti tipici del territorio.

Il salotto di Faenza: la Piazza mercato

Il patrimonio storico ed architettonico che è stato preservato e valorizzato attraverso l’intervento è la centrale area di Piazza della Libertà e le limitrofe aree di Corso Mazzini e Corso Saffi, cuore urbanistico e commerciale di Faenza, dove trova completa espansione il concetto di “città-mercato”. L’intervento si è posto l’obiettivo di valorizzare i beni monumentali, gli spazi fisici urbanistici ed architettonici, per ospitare eventi, mercati, esposizioni di grande richiamo, grazie alla migliore accessibilità e percorribilità dell’area.

Ecomuseo della Civiltà Palustre

L’Ecomuseo inizia la sua attività di ricerca e recupero nel 1985, con la finalità primaria di salvare e documentare un bagaglio di capacità e valori legati alla vita vissuta fra terra e valle. Particolare attenzione va alle antiche tecniche di lavorazione delle erbe palustri, sviluppatesi dal XIV secolo fino agli anni settanta, nella piccola comunità di Villanova di Bagnacavallo.

L’intervento di valorizzazione dei percorsi e delle stazioni strategiche del Parco del Delta del Po, vuole restituire al visitatore un frammento di un sapere antico, come quello dell’intreccio delle erbe spontanee di valle, per secoli principale fonte di sostentamento di questa comunità.

"I piccoli centri hanno sempre avuto una funzione di relazione - ha detto Domenico Brunori, Presidente Confcommercio Ascom Lugo - che in questi anni si è cercato di rafforzare con interventi di riqualificazione delle aree commerciali e favorendo i collegamenti per una migliore fruizione. Il centro è un elemento identitario che comunica la qualità della vita di quel luogo. E' quindi importante dare continuità agli interventi di valorizzazione già intrapresi per rendere competitiva la nostra offerta".

I nuovi spazi recuperati dalla ristrutturazione di monumenti ed aree di evidente valore storico-culturale (la Rocca Estense di Lugo, l'Ecomuseo della Civiltà Palustre, la Piazza di Faenza, ecc.) rappresentano un arricchimento del patrimonio culturale ed ambientale dei centri urbani del territorio, contribuendo ad esprimerne ulteriormente l'unicità. La valorizzazione degli elementi di pregio dei centri storici a supporto del tessuto imprenditoriale locale rappresenta un punto di forza di questo territorio, su cui come Confcommercio abbiamo fortemente investito in questi anni. Oggi è tuttavia necessaria una attenta valutazione delle esigenze che esprime il mercato per rendere il più efficace possibile l'impiego delle risorse e finalizzarle su progetti veramente importanti per qualificare il territorio".

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