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Cronaca Russi

Ok alla Centrale a biomasse, il Pd esulta: "C'è stato allarmismo"

"Un impianto legale dunque, che ha avuto le autorizzazioni necessarie, confermate dall'ultimo grado di giudizio, e una scelta con più effetti positivi per Russi. Chi afferma il contrario non si basa su dati oggettivi"

“Non ci sono parole migliori di quelle usate dal Consiglio di Stato nella sua sentenza che legittima e autorizza la realizzazione alla centrale a biomasse di Russi per rispondere definitivamente tanto alle legittime preoccupazioni della cittadinanza quanto alla disinformazione allarmistica che in questi giorni è diventata sempre più insistente”: va all'attacco il Pd di Russi, che sostiene il progetto di riconversione dellìex zuccherificio di Russi in centrale a biomasse, un progetto in stallo ormai da diversi anni a causa dell'opposizione dei cittadini.

Continua il Pd di Russi: “Un impianto legale dunque, che ha avuto le autorizzazioni necessarie, confermate dall'ultimo grado di giudizio, e una scelta con più effetti positivi per Russi. Chi afferma il contrario non si basa su dati oggettivi, ma piega la verità ai propri fini di propaganda e offende così, oltre alle istituzioni, il serio e costruttivo confronto democratico.”

LA SALUTE

“Come riportato nell'autorizzazione di VIA e come riaffermato dalla sentenza del Consiglio di Stato, la centrale brucerà esclusivamente biomasse vegetali provenienti da un raggio di settanta chilometri dalla centrale, quindi chi si affanna a voler convincere la popolazione che si bruceranno rifiuti solidi urbani sa chiaramente di mentire. Il Consiglio di Stato non ritiene rilevanti nemmeno le osservazione fatte nel ricorso circa le emissioni in atmosfera precisando in maniera inequivocabile che i valori limite fissati dalla VIA sono inferiori e più rigorosi rispetto alle normative vigenti”.

CHI CONTROLLA

“All'Amministrazione comunale compete la tutela della salute dei cittadini, ed eserciterà ora e sempre con consapevolezza e senso di responsabilità questo compito di garante. Gli enti preposti al controllo dell'operato della centrale saranno, com'è noto, rigorosi e imparziali”.

AMBIENTE E PATRIMONIO

“La sentenza entra nel merito di tutte le questioni contenute nel ricorso promosso da Italia Nostra, WWF e cittadini facendo chiaramente comprendere quanto questo fosse strumentale e senza presupposti oggettivi. Premesso infatti che Palazzo San Giacomo e Villa Romana sono immobili a vincolo culturale e non paesaggistico, il parere della Sovrintendenza di Ravenna non aveva nessun potere vincolante, tanto più che fu presentato ben un anno dopo l'autorizzazione della VIA”.

LE FALSE PROMESSE

“L'autorizzazione alla centrale è definitiva. Chiunque venga eletto alle Amministrative di maggio non potrà bloccarne in alcun modo la costruzione, come qualcuno vuole far credere. Abbiamo già visto a Parma cos'è successo: tanto clamore in campagna elettorale, promettendo che il termovalorizzatore non si sarebbe mai costruito, e poi il neo-sindaco 5stelle Pizzarotti ha assistito all'accensione dell'impianto”.

COSA CI ASPETTA

“Il compito della nuova Amministrazione sarà quello di favorire il rapido sviluppo del progetto ponendo particolare attenzione al rispetto di tutte le prescrizioni, effettuando i controlli necessari e tenendo costantemente informata la cittadinanza. E, cosa non meno importante, facendo in modo così che l'economia della città riparta al più presto, proprio da quelle aziende che erano già impegnate nella realizzazione delle prime opere e che lo stop imposto a seguito del ricorso ha messo in ginocchio”.

“Come Partito Democratico rifiutiamo ogni inutile e strumentale allarmismo. Favoriremo invece una corretta informazione alla cittadinanza e garantiremo la massima trasparenza di tutto il percorso, in primo luogo grazie ai lavori dell'Osservatorio sulla centrale, che va messo nelle condizioni di operare con serenità. Vedremo subito chi, con noi, saprà assumersi questa responsabilità. È nell'interesse di tutti. Questa esperienza complicata e dolorosa ci richiama ai nostri valori fondanti. Il Pd nasce come partito di sinistra legato al lavoro, al rispetto delle istituzioni, dei cittadini e della tutela della loro salute. Il Pd non ha obiettivi nascosti, come qualcuno vuol fare credere. L'unico vero obiettivo è non perdere un'occasione importante per lo sviluppo della città. Un partito di governo, concreto e responsabile, sa riconoscere i progetti da sostenere, come quello della centrale a biomasse, da quelli da osteggiare, come quello della discarica di amianto in via Calderana, per il quale il nostro “no” è stato forte e chiaro”.

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