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Cronaca

Chiude il ponte sulla Baiona, i genitori scrivono al sindaco: "Studenti penalizzati e residenti isolati"

Un gruppo di genitori ha deciso di inviare una lettera nella quale si evidenziano le problematiche che i residenti e le loro famiglie dovranno affrontare per il periodo di chiusura necessario all’effettuazione dei lavori

Genitori preoccupati per la chiusura del ponte su via Baiona che collega i lidi nord - Porto Corsini, Marina Romea e Casal Borsetti - a Ravenna. Nell'ambito dei lavori messi in campo su vari ponti della Baiona, infatti, dal prossimo 6 settembre sarà ripristinato il senso unico alternato sui ponti A119 (canale Magni) e A118 (canale Baiona), mentre da ottobre sarà istituito il divieto di circolazione, con interventi il cui completamento è previsto nella primavera 2022. Così un gruppo di genitori ha deciso di inviare una lettera - alla quale sarà poi abbinata una raccolta firme - al sindaco Michele de Pascale, all’assessore ai Lavori Pubblici e all'assessore alla Pubblica Istruzione, nella quale si evidenziano le problematiche che i residenti e le loro famiglie dovranno affrontare per il periodo di chiusura necessario all’effettuazione dei lavori.

"Il ponte sulla Baiona, prima dell'entrata a Porto Corsini, sarà chiuso completamente al traffico costringendo le persone che si devono dirigere verso Ravenna a seguire uno dei due soli possibili percorsi alternativi: andare verso Marina Romea per poi prendere via delle Valli, così da immettersi sulla Romea, o utilizzare il servizio traghetto sbarcando a Marina di Ravenna - si legge nella lettera - Siamo consapevoli che i lavori, se pianificati, sono necessari; vorremmo però portare all'attenzione la situazione dei nostri figli che, in particolare, si devono recare alla scuola media di Marina di Ravenna o negli altri istituti della città/zona. Ad esempio l'autobus che porta gli studenti alle medie di Marina di Ravenna già oggi non utilizza il traghetto per oltrepassare il canale, di conseguenza il tragitto aumenterà di circa una trentina di minuti obbligando i bambini a svegliarsi ancora prima di quanto già avviene (l'autobus passa alle 7.30, quindi la sveglia è circa alle 6.45), nonchè a tornare a casa più tardi al termine delle lezioni. Situazione simile si avrà anche per i ragazzi che prendono gli autobus per recarsi negli istutiti a Ravenna o in altre zone, allungandosi i tempi di percorrenza occorrerà valutare attentamente quale corsia utilizzare, auspicando un aumento della frequenza dei passaggi negli orari maggiormente utilizzati".

"Come popolazione dei lidi nord - continua la missiva - siamo anche preoccupati per la 'qualità' della nostra vita, quando l'unico collegamento diretto con la città verrà chiuso. Saremo un po' isolati e questo desta preoccupazione anche per la tempestività dei mezzi di soccorso. Ci sarà disagio anche per i dipendenti delle fabbriche vicino a noi, e conosciamo tutti i 'limiti' che ha il servizio traghetto tra Porto Corsini e Marina di Ravenna. Ci sono orari riduttivi, attese per il passaggio delle navi e il costo non indifferente per chi dovrà farne uso più volte al giorno. Siamo certi che ciò sia già alla vostra attenzione e che farete quanto possibile per alleviare la situazione di disagio che si andrà a verificare e che, abbiamo appreso, si protrarra per vari mesi".

Chiunque fosse interessato a sostenere questa iniziativa, residente e non, potrà partecipare alla raccolta firme che è stata istituita a Marina Romea nel bar 'Le Pleiadi', alla ferramenta 'Maioli', al bar 'San Marco' e all'edicola '4 gatti'. Per qualunque altra informazione è possibile contattare, tramite mail, i rappresentanti del gruppo dei genitori Barbara Bruni (ennio.barbara@gmail.com) o Roberto Biaci (mrb140@gmail.com).

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