Confcommercio e Confesercenti chiedono lo stato di calamità per la costa
Dopo la mareggiata sono gravi i danni alla spiaggia e a diversi stabilimenti balneari: le associazioni di categoria intervengono a sostegno dei lavoratori
Ieri pomeriggio e questa mattina i funzionari di Confcommercio e Confesercenti hanno seguito gli allagamenti e le ingressioni marine che hanno interessato diverse strutture e spiagge recandosi in tutti i lidi colpiti per verificare la situazione degli stabilimenti balneari.
“Si è senza dubbio trattato di una situazione anomala, inusuale e imprevista per il periodo – dicono Confcommercio e Confesercenti - . I danni sono ingenti, gravi e per superare questa fase abbiamo da subito richiesto interventi di somma urgenza che di ripristino degli arenili erosi.
Gli imprenditori e i lavoratori dei bagni da subito si sono dati da fare per far trovare pronte già da questa mattina le strutture ai turisti, ma si tratta di una calamità naturale e va trattata come tale”.
“Permangono situazioni di estrema criticità – concludono le associazioni di categoria - e si stanno stimando in queste ore l’entità dei danni. Per questo chiediamo al Comune, alla Regione e a tutte le realtà preposte di tenere conto di questa situazione, degli aiuti che sono necessari e di attivarsi con le procedure per la dichiarazione di stato di calamità naturale della costa al fine di mettere in condizione gli operatori di poter proseguire la stagione turistica, già complicata che non è certo iniziata nel migliore dei modi”.
