Shoah, un documentario racconta 'la Cotignola dei Giusti'

"Cotignola, il paese dei Giusti" è il titolo del nuovo documentario realizzato da Nevio Casadio - una produzione “Rai 150 anni - La storia siamo noi” - che verrà presentato in anteprima nazionale a Cotignola lunedì (ore 18.30, Aula Magna istituto comprensivo Don Stefano Casadio) per poi andare in onda su Rai 1 il 6 marzo alle 10,  in occasione della “Giornata dei Giusti” istituita dal Parlamento europeo nel 2012.

Il filmato del giornalista, più volte vincitore del Premio Ilaria Alpi, ripercorre l'esemplare vicenda di Cotignola, comunità coraggiosa e ospitale, che ha consegnato alla storia 4 Giusti tra le nazioni (i non ebrei che durante la Shoah salvarono uno o più ebrei e riconosciuti come 'Giusti' dallo Yad Vashem, l'Istituto per la Memoria della Shoah di Gerusalemme): Luigi e Anna Varoli e Vittorio e Serafina Zanzi. Durante l’ultimo conflitto mondiale furono 41 gli ebrei italiani che trovarono rifugio e protezione nel paese del ravennate, grazie ad una rete di solidarietà che coinvolse parti dell’amministrazione Comunale, la Curia, il CLN e semplici cittadini. Il documentario è stato girato nell'ottobre 2012 tra Cotignola, Lugo (Ra), Bologna, Ferrara e Milano.

Il sindaco di Cotignola, Antonio Pezzi, ha presentato il documentario che ha per protagonista l’intera comunità di un paese devastato dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale. "La vicenda – ha sottolineato - descrive un tratto comunitario dei cittadini dei nostri territori: un legame che arriva fino ai nostri giorni". "Si tratta di una storia che parla di valori importanti – ha affermato - che oggi si possono salvaguardare tramandando quei fatti ed è compito delle istituzioni trasmettere questa linfa alle generazioni presenti".

Nelle parole dell’autore del documentario, Nevio Casadio, la soddisfazione per aver realizzato un lavoro al quale pensava “da tantissimo tempo”. La peculiarità della storia raccontata sta nella sua coralità: a differenza di altri episodi che riguardano ebrei italiani salvati dalla deportazione grazie al coraggio di altri cittadini italiani, a Cotignola – ha detto – “ si sono create le condizioni perché la domanda di aiuto venisse recepita da un’intera popolazione”.

Palma Costi, presidente dell’Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, che lunedì sarà a Cotignola per l’anteprima del documentario, ha rimarcato l’importanza che l’Assemblea attribuisce alle iniziative che riguardano i temi della “Memoria”. La Regione Emilia-Romagna si è dotata di una legge (L.r. 18/2008) che promuove la memoria dei Giusti, e questo ancor prima della pronuncia del Parlamento europeo che ha istituito la giornata dedicata, il 6 marzo appunto.

Costi ha infine segnalato che quella di lunedì prossimo sarà la sua prima uscita ufficiale, da quando è stata nominata presidente, in un piccolo comune dell’Emilia-Romagna: "Voglio essere presidente di un'Assemblea che guarda a tutto il territorio regionale, da Rimini a Piacenza, un territorio che è fatto di comuni piccoli e grandi dove intendo essere presente, perché l’Assemblea ha un ruolo importante nella vita dei cittadini: fa le leggi, ed è nostro compito essere capaci di cogliere ciò che i territori esprimono".

All’incontro era presente anche il consigliere questore Mario Mazzotti che ha espresso apprezzamento per un documentario che – ha detto -  ci restituisce la memoria di una vicenda in cui l’idea di comunità e quella di solidarietà si sono tenute, e si tratta di un passaggio importante per la crescita culturale di tutti.