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Cronaca Faenza

Dopo l'esposto Faenza Ecologica lancia l'allarme: "Sversamento di liquami nel Lamone". Interviene Arpae

“Si stima che il liquido inquinante immesso da questa fogna - scrivono ìgli attivisti - sia di circa 3-4 litri al secondo, ovvero 2600 quintali di liquami al giorno”

"La condotta fognaria segnata dalle alluvioni di maggio versa liquami puzzolenti nel Fiume Lamone". E’ quanto un attivista dell’associazione Faenza Ecologica nella giornata di mercoledì ha segnalato a Carabinieri Forestali, Arpae e comune di Faenza. Si tratta della condotta che si trova nel Borgo, davanti alla rotonda che incrocia via Silvio Pellico, via Torretta, via Ugo Piazza, via Cimatti.

“Arpae è prontamente intervenuta e dopo verifiche congiunte col nostro attivista - scrive l’associazione - affermano che potrebbe esserci un guasto all'impianto di sollevamento o trattarsi di una delle fogne fantasma già segnalate dai Comitati alluvionati”. Sarà inviato a tal proposito uno specifico rapporto agli organi competenti. “Si stima che il liquido inquinante immesso da questa fogna - scrivono ancora gli attivisti - sia di circa 3-4 litri al secondo, ovvero 2600 quintali di liquami al giorno”.

“Ora che è nota la gravissima situazione sia del Marzeno, coi liquidi afferenti da Modigliana, sia del Lamone, come mai i sindaci non emettono un'ordinanza per vietate l'uso irriguo dell'acqua, la pesca e la balneazione in prossimità della foce del Lamone? - si interrogano gli ecologisti -. Anche a Modigliana, a seguito degli eventi alluvionali, si è registrato un guasto al collettore che porta le acque scure al depuratore, così il Marzeno da tempo trasporta sul Lamone anche tutti i liquami di quella zona”.

L’esposto alla Polizia Locale

L’associazione segnala inoltre "la mancanza della ‘saracinesca'", ovvero il meccanismo che dovrebbe evitare, in caso di innalzamento del livello del fiume, che l’acqua entri nel circuito fognario “col rischio di allagamento in caso di normali piogge”. Su questo specifico tema una settimana fa era stato presentato un esposto alla Polizia Locale della Romagna Faentina, segnalando "la presenza di detriti che ostruirebbero la saracinesca sull’argine in corrispondenza di via Lapi, la mancanza di controlli e l’assenza di una saracinesca fognaria sulla sponda destra del Lamone in prossimità di via Silvio Pellico".

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