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Cronaca

Banda di taccheggiatori in azione all'Esp: borse schermate per nascondere la refurtiva

Non erano mai stati controllati prima nel ravennate, quindi con ogni evenienza si tratta di una piccola banda che si muove sul territorio per rubare

Avevano commesso una serie di razzie in vari negozi dell'Esp di Ravenna. Cinque romeni tra i 18 ed i 27 anni, composto da quattro uomini ed una donna, sono stati arrestati dalle forze dell'ordine con l'accusa di furto aggravato. Non erano mai stati controllati prima nel ravennate, quindi con ogni evenienza si tratta di una piccola banda che si muove sul territorio per rubare: la prova che si tratta di un gruppo ben organizzato per tali attività illecite, è la dotazione che avevano in possesso al momento dell’arresto: borse schermate (per sfuggire ai controlli), grimaldelli, dispositivi a calamita per aprire gli allarmi antitaccheggio e altro.

Tutto si è svolto giovedì pomeriggio nel centro commerciale “Esp” di Ravenna: la banda aveva già commesso diversi furti per un bottino di diverse migliaia di euro. In particolar modo sono stati rubati capi di abbigliamento di alta moda e dispositivi elettronici al megastore di informatica presente nel ipermercato; tutti pezzi dall’elevato valore per ogni singolo pezzo, che con ogni probabilità sarebbe stato rivenduto al mercato nero in altre zone d’Italia o addirittura esportato all’estero.

Purtroppo per i ladri, le forze dell'ordine erano di vigilanza al centro commerciale e avevano già notato i movimenti sospetti dei cittadini stranieri, cosicché quando è arrivato l’allarme da parte degli addetti alla sicurezza dell’ipermercato, gli uomini in divisa ha immediatamente bloccato la banda di ladri. Tutto il "kit" della banda è stato posto sotto sequestro, mentre la refurtiva è stata recuperata e restituita.

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