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Cronaca

Celebrata l'undicesima Giornata per la Custodia del Creato

Il rito ecumenico è stato presieduto dal parroco della Chiesa ortodossa rumena di Ravenna, padre Dan Gavril Vesea, con la presenza del vescovo emerito S.E. Mons. Claudio Stagni e del Vicario Mons. Can.co Alberto Graziani

E’ stata celebrata giovedì l'undicesima giornata per la Custodia del Creato presso la Parrocchia di S. Stefano Protomartire nella località di S. Stefano. La giornata, indetta dalla Arcidiocesi di Ravenna e Cervia e dalla Diocesi di Faenza e Modigliana, dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Ravenna, dalla Col diretti provinciale e con la partecipazione delle chiese Ortodosse ha avuto come tema “La misericordia del Signore per ogni essere vivente”. Il tema della Custodia del Creato, voluto dalla Conferenza Episcopale  per riaffermare l’importanza dell’ambiente e  della fede, con tutte le implicazioni etiche e sociali, è fortemente condiviso dalle diverse confessioni.  

Il rito ecumenico è stato presieduto dal parroco della Chiesa ortodossa rumena di Ravenna, padre Dan Gavril Vesea, con la presenza del vescovo emerito S.E. Mons. Claudio Stagni e del Vicario Mons. Can.co  Alberto Graziani. Sono intervenuti alla cerimonia il Prefetto di Ravenna, Francesco Russo, e tutte le autorità militari, civili e religiose della provincia. Papa Francesco con l’enciclica “Laudato Sì”, ispirata al cantico di San Francesco d’Assisi, invita ogni persona che abita questo pianeta, la nostra “casa comune”, a proteggerla e a preservarla.
Sono intervenuti il comandante provinciale del Corpo Forestale di Stato di Ravenna, Giovanni Naccarato, che ha affrontato, dopo avere espresso vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal drammatico terremoto del centro Italia, i temi dell’ambiente e della necessità di assicurarne la salvaguardia per le generazioni future.

In linea con il tema della giornata, sono stati rivolti messaggi indirizzati a tutta la cittadinanza sull’importanza, da parte di ogni singolo, di mantenere un comportamento civico e rispettoso dell’ambiente per quanto riguarda la riduzione degli sprechi, la necessità del riutilizzo e del risparmio. E’ stato trattato poi il tema della sicurezza agroalimentare, che riveste una priorità per il nostro Paese che presenta una grande varietà e tipicità di prodotti che nessun altro paese può vantare. E pertanto l’impulso a imitarli è spesso molto alto. Il Corpo Forestale dello Stato è quindi impegnato su tutti i fronti nella difesa del patrimonio agroforestale e agroalimentare italiano, nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e nel controllo del territorio oltre che nell’attività di educazione nelle scuole di ogni grado.

Temi dai quali non si è discostato il presidente di Coldiretti Ravenna Massimiliano Pederzoli: “Se è vero che la legalità conviene a tutti, come ha più volte ricordato l’ex procuratore antimafia Gian Carlo Caselli ospite qualche mese fa del convegno sulle agromafie da noi promosso a Brisighella, bisogna in primis essere rispettosi delle norme – ha esordito - sia per quanto riguarda la tutela dell’ambiente che la corretta produzione di cibi sani. Il nostro impegno su entrambi i fronti è massimo e a tal proposito ci teniamo a ringraziare sentitamente tutte le forze dell’ordine che contrastano l’attività di chi pensa ad arricchirsi giocando sulla pelle dei consumatori”. A chiudere la funzione il presidente delle Acli Antonio Nonni, che ha  rivolto a tutti un saluto e ribadito l’importanza “di un agire umano – eticamente sostenibile -  per la valorizzazione, la salvaguardia e la tutela del territorio”. Non è mancato, a conclusione della funzione religiosa, un momento conviviale, promosso da Campagna Amica Coldiretti e Acli, ‘una amatricianata solidale’ il cui ricavato sarà interamente devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. 

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