rotate-mobile
Cronaca

Ironman, la storia del poliziotto gentiluomo: il soccorso alla triatleta impietrita dai crampi

La donna, impegnata nel circuito stradale ciclistico di 180 chilometri, aveva già completato oltre tre ore ed un quarto di gara e bruciato circa 3400 calorie

Esistono storie che meritano di essere raccontate, non tanto per il loro contenuto, ma per l’insegnamento che se potrebbe trarre. E' quella di un sovritendente della Polizia Stradale, in forza distaccamento di Ravenna, che ha soccorso triatleta britannica alle prese con crampi ininterrotti alle gambe. La donna, impegnata nel circuito stradale ciclistico di 180 chilometri, aveva già completato oltre tre ore ed un quarto di gara e bruciato circa 3400 calorie. Era di ritorno da Bertinoro quando ha accusato il malessere nei pressi dello svincolo di Casemurate.

Ad assistere alla scena vi era Gianluca Benzoni, consigliere di Lista per Ravenna, impegnato in qualità di volontario lungo il percorso. La triatleta, spiega, ha accostato a lato della strada "lamentando forti dolori. Era rigidissima e non riusciva a piegare le gambe per scendere dalla bicicletta. Urlava e piangeva dal dolore. Prontamente gli agenti della Polizia di Stato si sono prodigati per prestare un primo soccorso in attesa dell'arrivo del medico".

"In particolare - spiega Benzoni - l'intervento del Sovrintendente della Polizia si è rilevato di grande utilità perché conoscendo e parlando la lingua inglese, era l'unico che riusciva ad interagire bene con l'infortunata che parlava un italiano stentato. Si è prodigato in un massaggio alle gambe letteralmente pietrificate dai crampi con l’atleta, che, fra un pianto e l’altro, ringraziava, facendo segno a chè continuasse il massaggio. Minuti interminabili per tutti, con lei dolorante mentre il suo cronometro scandiva il tempo".

"Ricordo perfettamente le parole prima di salire in ambulanza dell’atleta che chiedeva al poliziotto quale fosse il suo nome: "Mi chiamo Marco, ma non importa il mio nome, l'importante è che tu tornando in Gran Bretagna terrai alto il ricordo e l’onore delle forze di Polizia italiane” - conclude Benzoni -. Un piccolo gesto e una grande risposta, grazie Marco e onore a questi uomini".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ironman, la storia del poliziotto gentiluomo: il soccorso alla triatleta impietrita dai crampi

RavennaToday è in caricamento