La Finanza stana geometra "nero": era sconosciuto al fisco
La posizione irregolare è emersa durante lo svolgimento di una verifica fiscale. I militari hanno scoperto come la collaborazione con il titolare dello studio avesse fruttato al collega un guadagno "pulito", esentasse.
Questa volta è toccato ad un libero professionista scoperto a collaborare in uno studio di geometra: non inseriva nella dichiarazione dei redditi i compensi ricevuti per l’attività svolta anzi, per renderla più semplice, non presentava affatto la dichiarazione. La posizione irregolare è emersa durante lo svolgimento di una verifica fiscale. I militari hanno scoperto come la collaborazione con il titolare dello studio avesse fruttato al collega un guadagno “pulito”, esentasse.
Infatti il compenso per le prestazioni specifiche fornite dal collaboratore non venivano dichiarate, evadendo così le imposte dovute. Certosina ed attenta è stata la ricostruzione delle retribuzioni percepite dal professionista in questione per aver svolto mansioni strettamente attinenti allo sviluppo di pratiche catastali.
Nei confronti del perito, pertanto, i militari del corpo hanno proceduto a quantificare l’imposta evasa, individuando, così, l’ennesimo evasore totalmente sconosciuto al Fisco. L’attenzione della Guardia di Finanza nei confronti di determinati soggetti, evasori totali, resta alta e costante, a tutela dell’equità contributiva e dei contribuenti onesti.
