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Cronaca Cotignola

Le telecamere della Rai alla mostra itinerante "Selvatico dodici"

Il direttore Massimiliano Fabbri: "Selvatico è un percorso intorno alla pittura contemporanea che disegna una geografia di luoghi, persone e cose che si ramifica in tutta la Romagna"

Le telecamere della Rai sbarcano a Cotignola per addentrarsi nella foresta di “Selvatico dodici”, la rassegna di pittura, disegno e collage diffusa sul territorio. I giornalisti di Rai 3 hanno intervistato il direttore del museo “Luigi Varoli”, Massimiliano Fabbri, curatore della rassegna. “Selvatico è un percorso intorno alla pittura contemporanea che disegna una geografia di luoghi, persone e cose che si ramifica in tutta la Romagna - ha spiegato Fabbri - con una serie di mostre che coinvolge quaranta artisti e una pluralità di spazi espositivi tra musei e altri edifici recuperati per l'occasione. Pur muovendosi e costruendosi attraverso questa moltitudine e pluralità di sguardi e luoghi, Selvatico non è propriamente definibile come una mostra collettiva, ma piuttosto come un arcipelago di piccole personali connesse tra loro da una mappa fatta di risonanze e contrasti, affinità e divergenze; una mappa che chiede costantemente a chi l'attraversa di ridisegnare e aggiustare i propri confini congiungendo e collegando il succedersi di immagini e visioni e storie”. Al museo civico “Luigi Varoli” di Cotignola, in corso Sforza, espongono gli artisti Marco Samorè, Silvia Chiarini, Giovanni Lanzoni, Giulio Zanet, Marco Salvetti, Jacopo Casadei, Antonio Bardino, Matteo Nuti, Vera Portatadino, Giovanni Blanco, Domenico Grenci, Debora Romei, Marco Andrighetto, Denis Riva, Rudy Cremonini, Alberto Zamboni, Alessandro Saturno, Massimo Pulini e Vittorio D'Augusta. Le opere saranno visitabili fino al 26 novembre. Continua invece fino al 7 ottobre l’esposizione a Forlì, alla Galleria Marcolini, con le opere di Lorenzo Di Lucido, Alessandro Finocchiaro, Giulio Catelli e Annalisa Fulvi, e fino al 26 novembre a Fusignano, in municipio e al museo civico “San Rocco”, dove espongono Cesare Baracca, Lucia Baldini, Federica Giulianini, Martina Roberts, Luca De Angelis, Giulia Dall'Olio e Marina Girardi. Venerdì 13 ottobre alle 18.30 Selvatico inaugura al Mic di Faenza, con le opere di Lorenza Boisi, in mostra fino al 12 novembre. Il percorso continua sabato 14 ottobre alle 18.30 con l’inaugurazione della tappa a Bagnacavallo, all’ex convento di San Francesco, con le opere di Mirko Baricchi, Luca Coser, Lorenzo di Lucido, Paola Angelini, Enrico Minguzzi, Elena Hamerski, Massimiliano Fabbri, Lorenza Boisi, Luca Caccioni e Veronica Azzinari. L’esposizione rimarrà allestita fino al 26 novembre. Ultima inaugurazione a Rimini sabato 4 novembre, nell’ala nuova del Museo della Città, dove saranno esposti i dipinti di Giovanni Frangi fino al 16 dicembre. Selvatico nasce dodici anni fa e quella di quest’anno è la quarta edizione. La rassegna è a cura di Massimiliano Fabbri con Irene Biolchini, Lorenzo Di Lucido e Massimo Pulini; è organizzata dai Comuni di Cotignola, Bagnacavallo, Fusignano, Faenza e Rimini e dal Sistema museale della provincia di Ravenna, in collaborazione con le associazioni culturali Primola di Cotignola e Selvatica, in rete con Magma, Wam! Festival e Radici. La rassegna è organizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Sostenitore principale è Villa Maria Research; altri sostenitori sono Hera, Grafiche Morandi, Cofra Conad, Coerbus, Lugo Immobiliare, Mauro Lucca elettrodomestici. Tutte le mostre sono a ingresso libero. Il servizio Rai andrà in onda sul Tg3 regionale nei prossimi giorni.

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