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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Maltrattamenti in famiglia, intervento dei Carabinieri: il bruto reagisce tirando fuori un coltello

I tre figli minori sono satti affidati alla propria madre, la quale è stata accompagnat all’associazione “Demetra”, centro violenza contro le donne e bambini, di Lugo.

Ancora un caso di maltrattamenti in famiglia nel ravennate. Le manette sono scattate per un marocchino di 45 anni, accusato di violenza, minacce, resistenza aggravata e oltraggio a pubblico ufficiale. Lo stesso è stato anche denunciato per maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce. L'episodio si è consumato nella prima serata di giovedì ad Alfonsine. Gli uomini dell'Arma sono intervenuti in seguito alla querela presentata dalla moglie dell'extracomunitario. La coppia ha tre figli, l'ultimogenito di pochi mesi.

La pattuglia dell’Arma, data la delicatezza della situazione, ha deciso di recarsi nell’abitazione della famiglia per valutare le condizioni dei bambini. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno notato affacciarsi dalla finestra laterale dell’abitazione, la figlia maggiore in lacrime. Compreso che anche in quel momento poteva esserci un maltrattamento in atto, gli uomini dell'Arma si sono diretti verso la porta d’ingresso. L’uomo si è dichiarato sorpreso dalla presenza della pattuglia nella sua abitazione, dissimulando ogni genere di comportamento censurabile.

Chiarito il motivo della presenza in loco della pattuglia, l’uomo ha opposto immediata resistenza, impedendo ai carabinieri di entrare ed accertare le condizioni dei bimbi. A dire dell’uomo, non esisteva nessuna ragione per cui i carabinieri potessero entrare in casa sua e che se avessero voluto farlo si sarebbero dovuti presentare con un “mandato”. Il tutto si è consumato tra i toni che sono diventati sempre più esasperati. La resistenza fisica dell’uomo con il passare del tempo è aumentata, fino a spintonare via i carabinieri, gridando loro di tornarsene in Caserma. Tanto ha indotto i Carabinieri ad intervenire con maggiore incisività riuscendo ad entrare.

Rassicurate le due figlie, è stato grantito l’accesso alla madre in sicurezza assieme al figlio più piccolo, di soli 11 mesi, per consentirle di prendere i propri effetti personali. L’uomo ha cominciato a proferire nei confronti dei militari frasi offensive ed ingiuriose, ordinando loro di andar via immediatamente. Nel corso di questa delicata fase d’intervento gli uomini in divisa non sono riusciti a ricondurre il 45enne alla ragione, il quale velocemente si è allontanato dai Carabinieri operanti, dirigendosi verso il locale cucina, gridando frasi minacciose.

A quel punto ha preso un coltello della lunghezza complessiva di 30 centimetri, minacciando i militari. Solo la prontezza di riflessi dei carabinieri ha permesso che l’uomo, in seguito ad una colluttazione, venisse immobilizzato e disarmato. L’uomo è stato così arrestato per i reati di violenza, minacce, resistenza aggravata e oltraggio a pubblico ufficiale. I tre figli minori sono satti affidati alla propria madre, la quale è stata accompagnat all’associazione “Demetra”, centro violenza contro le donne e bambini, di Lugo.

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