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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Massa Lombarda / Piazza Umberto Ricci

Massa Lombarda commemora il 69° anniversario dell’eccidio alle case Baffè-Foletti

Avrà luogo a partire dalle 18 di giovedì la cerimonia in ricordo del 69° anniversario dell’eccidio alle case Baffè-Foletti, avvenuto il 17 ottobre 1944 a Massa Lombarda

Avrà luogo a partire dalle 18 di giovedì la cerimonia in ricordo del 69° anniversario dell’eccidio alle case Baffè-Foletti, avvenuto il 17 ottobre 1944 a Massa Lombarda. La commemorazione è organizzata da Comune e Anpi, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Francesco D’Este e il Comitato Unitario Permanente Antifascista. L'atto di rappresaglia dei nazifascisti contro civili inermi costò la vita a 23 persone fra membri delle famiglie Baffè e Foletti, amici, ospiti, vicini e dipendenti.

Alle 18 si terrà la deposizione di fiori nei luoghi dell’eccidio, mentre alle 20.30 partirà da piazza Matteotti una fiaccolata per la pace e la giustizia con deposizione delle corone al monumento ai caduti in piazza Ricci, alla quale seguirà nella sala del Carmine il saluto del sindaco e presidente del Comitato Unitario Permanente Antifascista Linda Errani e del presidente dell'Anpi provinciale Ivano Artioli.
Le ragazze e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Massa Lombarda e Fruges presenteranno poi La Pace non è solo l’assenza di guerra: è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia.

La cerimonia si concluderà con la proiezione di diapositive L’eccidio di Marzabotto. 29 settembre - 5 ottobre 1944, commentate dal professore Mauro Remondini, presidente della sezione Anpi di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno intitolata a Giuseppe Baffè.
Anche la mostra documentaria allestita dall'Anpi massese fino al 3 novembre presso la Sala del Carmine sarà dedicata all'eccidio di Marzabotto, che assunse proporzioni inaudite di ferocia e di numero di persone uccise, in gran parte donne, bambini e anziani. La mostra ripercorre sinteticamente gli avvenimenti storici che portarono prima il boia Walter Reder alle falde del Monte Sole e poi al massacro di civili perpetrato dalle sanguinarie SS tedesche dal 29 settembre al 5 ottobre 1944 lungo i suoi pendii.

«Il percorso documentale – commentano gli organizzatori – vuole proporre un momento di ricordo e di riflessione su eventi tragici che si vorrebbero dimenticare o, peggio ancora, essere oggetto di revisione. Ma ricordare significa anche costruire un futuro migliore: ecco perché la mostra si chiude con il messaggio di pace che prorompe da quei luoghi ora trasformati in Parco della memoria.»

«Un filo tragico unisce le due città, Massa Lombarda e Marzabotto – ricorda il sindaco, Linda Errani –, entrambe colpite al cuore dallo stragismo vigliacco e inumano del nazifascismo, che indiscriminatamente uccise bambini, donne e uomini. Quei tragici ricordi devono oggi far riflettere e unire le nuove generazioni. Ricordare oggi è un dovere morale, un atto di giustizia nei confronti delle vittime, ma al tempo stesso un ponte che ci unisce alle nuove generazioni.» La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Per visite guidate: 0545 82207. La sala del Carmine è in via Rustici.

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