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Cronaca

Blitz nei sexy shop, pillole dell'amore illegali: maxi sequestro della Finanza

Si trattava di bustine, pillole e capsule contenenti miscele dei principi attivi Sildenafil e Tadalafil, presenti nei noti farmaci "Viagra" e "Cialis", nonché di spray

LE INDAGINI - Le serrate indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Faenza hanno consentito di risalire al principale fornitore di tali medicinali, individuato nel gestore di un’azienda di commercio all’ingrosso di articoli per adulti della provincia di Pordenone, del quale peraltro risultava essere un semplice dipendente, ma che poi si è rivelato esserne il vero titolare effettivo. Attraverso tale soggetto sono quindi stati individuati 28 diversi sexy shop ubicati su gran parte del territorio nazionale (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia), che acquistavano le sostanze medicinali illegali (“Kamagra”, “Cobra”, Super Dragon”, “P-Force”, “Cenforce”, Stud 100”, “Silde”, “Extra Strong”, questi i nomi di alcune di esse).

Al fine di eludere i controlli, il fornitore pordenonese inviava a questi sexy shop, i cui titolari sono ora indagati dalla Procura di Ravenna per i reati di commercio di sostanze medicinali contraffatte o adulterate e di ricettazione, i farmaci non autorizzati occultandoli all’interno di scatole, insieme con articoli per adulti di tipo lecito che fungevano da carichi di copertura, che poi inviava ai destinatari attraverso spedizioni tramite corriere apparentemente normali. Insomma, un vero e proprio mercato parallelo e clandestino di medicinali illegali, realizzato da soggetti non autorizzati e privi di conoscenze mediche al di fuori del circuito delle farmacie, in quanto perpetrato attraverso il canale non convenzionale dei sexy shop.

Il provvedimento di fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Ravenna ha messo fine all’attività illecita gestita dal fornitore friulano, che è stato ristretto nel carcere di Pordenone ed al quale la Guardia di Finanza ha anche sequestrato l’attività commerciale. I sexy shop che ponevano in vendita al pubblico i farmaci illegali sono stati perquisiti dalle Fiamme Gialle che, nel corso delle operazioni, hanno complessivamente rinvenuto oltre 10mila confezioni di medicinali non autorizzati, tutte sottoposte a sequestro e ritirate dal “mercato nero”.

PERQUSIIZIONI - Proprio durante le perquisizioni dei sexy shop interessati al traffico illecito dei farmaci illegali, è stata riscontrata la flagranza del reato di commercio di sostanze medicinali contraffatte e, pertanto, per 11 titolari di alcuni esercizi di Milano e provincia, di Torino, Brescia, Ravenna, Forlì, Taranto e delle province di Bologna, Rimini, Macerata e Caserta sono scattati gli arresti. Nel corso delle attività, sono state altresì rinvenute e sequestrate banconote false per un valore di 780 euro, denaro contante per circa 40mila euro, 47 proiettili per arma corta e circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti del tipo marijuana oltre ad un bilancino di precisione.

L’imponente operazione delle Fiamme Gialle ravennati, che ha visto impiegati oltre 160 militari in 32 diverse città, si colloca nell’ambito delle attività istituzionali svolte dalla Guardia di Finanza a tutela del mercato dei beni e dei servizi, al fine di colpire condotte illegali che, oltre a costituire un’alterazione delle regole della leale concorrenza, possono costituire un
concreto pericolo per la salute dei consumatori.

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