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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il rugbista non ce l'ha fatta: la morte dopo 72 di agonia

Il 44enne aveva accusato un malore nel corso di un allenamento. Si era accasciato un attimo per terra, per poi rialzarsi e sedersi in panchina

E' durata 72 ore l'agonia del rugbista rimasto gravemente ferito giovedì scorso mentre si stava allenando con la squadra dei Passatelli al campo dell'ippodromo di Ravenna. Il cuore di James Jonas Jonathan Clyn, 44enne gallese, ma residente ad Alfonsine con la moglie ed un figlioletto di due anni, si è spento lunedì pomeriggio all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena, dove si trovava ricoverato. Il 44enne aveva accusato un malore nel corso di un allenamento. Si era accasciato un attimo per terra, per poi rialzarsi e sedersi in panchina. Qui ha perso i sensi, senza più riprendersi. Immediata la richiesta d'intervento al 118 e il trasporto all'ospedale "Santa Maria delle Croci". Successivamente è stato trasferito al "Bufalini" di Cesena. Accanto a lui sono rimasti i compagni di squadra, che non hanno fatto mancare il sostegno alla sua compagna. Ricoverato in Rianimazione, lunedì pomeriggio il cuore del gallese si è spento per sempre. “Purtroppo di fronte a tragedie come questa non ci sono parole in grado di dare risposte o di lenire il dolore - dichiarano il sindaco Fabrizio Matteucci e l’assessore allo Sport Guido Guerrieri -. Vogliamo però esprimere tutta la nostra vicinanza in primo luogo alla famiglia, ma anche ai compagni di squadra e a tutto il Ravenna Rugby, profondamente addolorati e scossi”.

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