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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Piano urbano della mobilità sostenibile, numerosi i progetti in campo in tutta la Bassa Romagna

Continuano a crescere e consolidarsi in Bassa Romagna i progetti dedicati alla mobilità sostenibile.

Attualmente è in fase di redazione il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) per tutto il territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che avrà il compito di fornire le linee di indirizzo sul tema della mobilità sostenibile: un nuovo punto di partenza che trova il territorio della Bassa Romagna già «in moto» nella promozione di una mobilità più a misura d'uomo e di ambiente.


Tra i progetti più noti e di maggior successo c'è sicuramente il piedibus, realizzato nell'ambito del progetto «L’Unione fa… bene» (www.unionefabene.it/), programma sperimentale nazionale di mobilità casa-scuola e casa-lavoro, che vede la collaborazione tra l’Ucbr e l’Unione della Romagna Faentina. L’iniziativa, presentata il 10 gennaio 2017 e che si concluderà il 31 dicembre 2023, prevede per tutti i Comuni delle due Unioni la sperimentazione del piedibus, esperienza che sarà proseguita e consolidata anche in futuro.

Affine al piedibus vi è inoltre il progetto «Siamo nati per camminare», attivo da 12 anni, che si rivolge alle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio: l’obbiettivo della campagna è di educare, attraverso il protagonismo di bambini, famiglie e comunità locali a una nuova cultura della mobilità, partendo dai percorsi casa-scuola (in altre parole, mentre il piedibus prevede spostamenti collettivi e organizzati da e verso la scuola, «Siamo nati per camminare» vuole incentivare anche l'iniziativa individuale delle famiglie).

Il coinvolgimento delle nuove generazioni è stato protagonista anche con il «Laboratorio 2030 a scuola», un progetto regionale svolto tra ottobre e novembre 2022, promosso dal Ceas Bassa Romagna, che ha coinvolto alcune classi dell’indirizzo turismo del Polo tecnico di Lugo. Gli studenti hanno affrontato il tema della mobilità sostenibile ed elaborato un questionario per rilevare i comportamenti rispetto alla mobilità casa-scuola e alle principali criticità riscontrate sul tema.


Spazio anche alle biciclette: il Comune di Lugo ha avviato il servizio gratuito di bike sharing, con la creazione di quattro postazioni di prelievo per sedici bici presso la stazione ferroviaria, la caserma dei Carabinieri, in via Foro Boario e al parcheggio dell'ex molino Figna. Sono state inoltre messe a disposizione venti biciclette elettriche con pedalata assistita presso l’autostazione delle corriere, gestita dalla cooperativa San Vitale.

Sempre a Lugo è stato lanciato il progetto «Bici&Amici», grazie alla sinergia tra il Servizio acquisti, il Ceas Bassa Romagna, associazioni e scuole del territorio: l'iniziativa prevede il recupero delle biciclette abbandonate nel territorio comunale e la riparazione delle stesse da parte degli studenti della ciclo-officina del Polo tecnico professionale di Lugo in via Brunelli, per far avere loro una nuova vita. Grazie a questo programma, che prevede anche il coinvolgimento di studenti con situazioni fragili, viene sostenuto il progetto di crescita degli studenti che potranno acquisire competenze riutilizzabili nel contesto lavorativo del settore.


Un occhio di riguardo anche per il trasporto pubblico locale, in fase di potenziamento sul territorio. A Conselice sono state aggiunte due nuove fermate in corrispondenza dell’azienda Unigrà nelle linee 177 (Lavezzola - Lugo - Faenza e ritorno) e 178 (Lugo - Lavezzola e ritorno), mentre a Lugo sono previsti mezzi per il trasporto pubblico urbano aggiuntivi per specifiche occasioni, come il «mercabus» (il servizio proposto ai cittadini nelle giornate di mercoledì, quando il centro ospita il grande mercato settimanale), il «saldibus» (servizio sperimentale per raggiungere il centro con una navetta gratuita attivato a gennaio 2023, nell’occasione dei saldi invernali) e il «lugobus» (la linea di trasporto pubblico locale tra le frazioni e il centro storico di Lugo).


«La redazione del Pums si fonda su basi solide, poiché già da molti anni la Bassa Romagna è impegnata in progetti di sensibilizzazione e incentivazione della mobilità sostenibile - ha rimarcato Nicola Pasi, sindaco referente per Mobilità e trasporti dell'Unione -. A questi progetti, che coinvolgono cittadini di tutte le età, dagli studenti ai pensionati, si affianca l'impegno dei Comuni nello sviluppare sempre più una rete di piste ciclabili sicure e interconnesse tra loro. Nei prossimi anni contiamo di incrementare ulteriormente l'impegno su questo fronte, sia per quanto riguarda i progetti, sia per gli investimenti nelle infrastrutture».

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