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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Brisighella

370 km a piedi fino a Santiago per aiutare i bambini malati: "Non un semplice viaggio, ma un cammino di speranza"

Scopo di questo pellegrinaggio solitario è quello di raccogliere fondi da destinare all'associazione faentina Cosmohelp, che si occupa di assistere e curare bambini provenienti dalle zone più disagiate del mondo

Una vera e propria sfida solidale quella di Gianlorenzo Moretti, 34enne di Brisighella, pilota di auto da corsa con tre titoli tricolori vinti, sportivo a tutto tondo e appassionato di trekking e viaggi, che ha deciso di intraprendere una nuova avventura che travalica l'aspetto fisico e sportivo, per addentrarsi in un ambito più interiore e spirituale a sostegno di una nobile causa. 

Terminato il periodo di preparazione, il 34enne si appresta a partire per affrontare la parte nord del famoso Cammino di Santiago di Compostela; sarà suo impegno affrontare in una decina di giorni un percorso di circa 370 chilometri, dalla città di Caridad fino ai piedi della scalinata del famoso santuario spagnolo consacrato nel 1211 e presunto luogo di sepoltura dell'apostolo San Giacomo. Santiago di Compostela, capoluogo regionale della Galizia, è meta da secoli di migliaia di pellegrini che affrontano le difficoltà e le fatiche giornaliere di un incedere a piedi senza sosta, alla riscoperta di una spiritualità interiore.

Anche per Gianlorenzo si tratta di una prova non solo fisica, ma anche una ricerca del proprio essere più profondo. Scopo di questo pellegrinaggio solitario è anche quello di raccogliere fondi, donati da singole persone e aziende, da destinare all'associazione faentina Cosmohelp, che da anni si occupa di assistere e curare bambini provenienti dalle zone più disagiate del mondo e che soffrono di patologie spesso gravi, che difficilmente possono essere curate nei paesi di origine, interessandosi non solo delle problematiche strettamente mediche, ma anche degli aspetti logistici e burocratici legati ai viaggi e all'ospitalità post degenza ospedaliera.

Moretti indosserà una maglietta con il logo di Cosmohelp , che verrà autografata dagli eventuali donatori e che al ritorno in Italia ci si augura possa essere totalmente coperta di firme. In corso di viaggio le pagine e i gruppi social "Il Cammino di Santiago per i bimbi di Cosmohelp", saranno sempre aggiornate con informazioni inerenti il procedere di questa avventura.

"Nei viaggi che ho intrapreso mi ha sempre colpito la cultura di altri popoli - dice Gianlorenzo - ma al contempo una delle cose che più mi è rimasta impressa è la disparità di opportunità di cui possono godere i bambini a seconda del loro luogo di nascita. Io sono nato in un'oasi felice che offre molte possibilità in ogni campo, pertanto mi sento in dovere, nel mio piccolo, di cercare di aiutare chi invece è nato in zone meno fortunate. Il mio non è un semplice viaggio, ma un cammino di speranza affinché ognuno di noi nel suo piccolo faccia qualcosa per dare a questi bambini un futuro migliore”.

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