rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Via Baiona, 174

Incendio discarica in via Baiona, "nessun pericolo per la popolazione"

La Provincia di Ravenna ha diffuso i dati dei campionamenti svolti da Arpa e Ausl inseguito all'incendio che il 29 novembre scorso aveva interessato il Centro selezione e recupero rifiuti Airone, in via Baiona 174

La Provincia di Ravenna ha diffuso i dati dei campionamenti svolti da Arpa e Ausl inseguito all'incendio che il 29 novembre scorso aveva interessato il Centro selezione e recupero rifiuti Airone, in via Baiona 174. Nella zona "di ricaduta", stimata in base alla direzione del vento, e a seguito di successiva segnalazione, gli operatori avevano prelevato campioni di aria, posizionando un campionatore automatico, per polveri e diossine, attivo per circa 12 ore.

“I valori riscontrati sono risultati compatibili con l’evento, tenendo anche conto delle condizioni meteorologiche non favorevoli alla dispersione – si legge nel rapporto -. In particolare, l'Indice di tossicità equivalente per diossine e furani in aria è risultato pari a 25,5 picogrammi al metrocubo (25,5 pg I-TE/m3). Il confronto con il valore di fondo dell’aria risulta non pertinente, in ragione della situazione del tutto eccezionale dovuta all’evento accidentale”.

“Facendo una stima della dose di diossine e furani che può essere stata assunta per via inalatoria nelle sei ore di durata dell’incendio, nell’ipotesi di un’esposizione continuativa e assumendo un assorbimento del 100% dei fumi, il valore calcolato risulta comunque di circa venti volte più basso rispetto alla dose tollerabile, su base settimanale, prevista da organismi scientifici internazionali”, prosegue il rapporto.

“Per quanto riguarda il livello di benzo(a)pirene, utilizzato come marcatore degli IPA, è stata rilevata una concentrazione pari a 3,6 nanogrammi al metrocubo (3,6 ng/m3) pari a quasi quattro volte la concentrazione media mensile della zona – si legge ancora nel documento -. La normativa italiana sulla qualità dell’aria (D.Lgs. 155/2010) fissa un “valore obiettivo” di 1 ng/m3, inteso come media annuale e non come valore di punta. È ragionevole, pertanto, ritenere che l’evento non abbia costituito un fattore di rischio sanitario per la popolazione, date le concentrazioni rilevate e la breve durata dell’eventuale esposizione. Per verificare il ripristino dei livelli di fondo della qualità dell’aria nella zona, è stato riposizionato il campionatore automatico per la determinazione degli stessi inquinanti”.

"Il sistema di pronto intervento di Arpa ha funzionato. I risultati delle analisi comunicati da Arpa e Ausl - commentano Mara Roncuzzi e Guido Guerrieri, assessori all'ambiente della Provincia e del Comune di Ravenna - ci confortano, soprattutto per quanto riguarda l'esclusione di rischi alla salute dei cittadini, che resta la priorità delle azioni che si intraprendono in questi casi. La qualità dell'aria, costantemente monitorata nel nostro territorio, così diversificato per attività produttive e di smaltimento dei rifiuti, ci impone una costante attenzione che trova riferimento nei protocolli in atto tra il sistema delle autonomie locali , mondo della produzione e dal confronto con le associazioni di categoria e sindacali".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio discarica in via Baiona, "nessun pericolo per la popolazione"

RavennaToday è in caricamento