Riconoscono l'auto che aveva forzato un posto di blocco: Carabinieri minacciati con un paletto uncinato
Un romeno di 40 anni, nullafacente e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere
Ha minacciato con un rudimentale paletto uncinato, che aveva occultato sotto il giubbotto, gli uomini dell'Arma. Quindi ha tentato inutilmente di dileguarsi per i campi. Un romeno di 40 anni, nullafacente e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato lunedì pomeriggio con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Denunciato anche un connazionale di 26 anni, anche lui nullafacente e con precedenti per reati contro il patrimonio, che dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Tutto ha avuto inizio quando i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Cervia e Milano Marittima, durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, tra Cervia e Montaletto, hanno individuato ferma nel piazzale di un noto ristorante un'auto sportiva tedesca con targa straniera che una decina di giorni prima aveva forzato un posto di blocco notturno. Durante l'identificazione, il 40enne, che si trovava seduto sul lato passeggero, fin da subito ha mostrato un atteggiamento violento.
Dopo aver minacciato i militari con un paletto, ha cercato di scappare al controllo, correndo per i campi. Inseguito e raggiunto dai militari veniva bloccato solo dopo una violenta colluttazione, è stato arrestato. Il complice, invece, è stato trovato in possesso di 3mila euro, di cui non è stato in grado di giustificare la provenienza. Il denaro e il paletto chiodato sono stati sequestrati. Gli uomini della “gazzella” hanno riportato lievi lesioni. Il 40enne sarà processato mercoledì per direttissima.
