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Cronaca

Concluso lo sbarco della Life Support. Il sindaco: "Accolti con tutta l'umanità che serve"

La nave di Emergency che ha soccorso i migranti in difficoltà nel Mediterraneo è giunta nel pomeriggio al terminal crociere a Porto Corsini. Tutti saranno ospitati al convento di Fognano

E' giunta nei tempi previsti al terminal crociere di Porto Corsini la "Life Support", la nave di Emergency che nei giorni scorsi ha salvato 28 migranti in difficoltà nel mezzo del Mediterraneo. Intorno alle 15 l'imbarcazione ha infatti toccato la banchina di Porto Corsini, dove sono poi iniziate le operazioni di sbarco. Dopo i primi accertamenti è stato reso noto che le persone a bordo erano 11 adulti, 9 donne e 8 minori accompagnati, a differenza di quanto riferito in precedenza. Stando alle prime informazioni, inoltre 23 persone sarebbero di nazionalità siriana, mentre altri 5 di origine libica. Attorno alle ore 16 le operazioni di sbarco si sono concluse.

La "Life Support" al terminal crociere: le operazioni di sbarco

"Saranno accolti in provincia di Ravenna, e si uniranno alle tantissime persone già accolte nel nostro territorio - ha detto il sindaco De Pascale al termine dello sbarco - Queste persone sono arrivate qui con un viaggio in nave più lungo del previsto con tutti i rischi connessi; come è successo le altre volte, la nostra comunità è pronta ad accoglierle nel modo migliore possibile e con tutta l’umanità che serve, mettendo in campo l'opportuna risposta sanitaria, amministrativa e di controllo".

Differentemente dai precedenti sbarchi avvenuti a Ravenna, questo arrivo è coinciso con un periodo di attività turistica del terminal di Porto Corsini. Per questo, e in considerazione dell’arrivo di una nave da crociera prevista per martedì, la Prefettura ha scelto di utilizzare la banchina solo per le operazioni di sbarco e di trasportare con pulmini i migranti al Cmp di Ravenna, dove saranno svolte tutte le altre operazioni di polizia e i controlli sanitari.

Dai controlli effettuati nei giorni scorsi a bordo della Life Support non risultavano casi urgenti che necessitano di ospedalizzazione, così come sono esclusi casi infetti di scabbia. Sarebbero però presenti un uomo con disturbo post traumatico da stress, una donna con patologie cardiache e un uomo con ipertensione e diabete. La situazione, a ogni modo, sarà più chiara, al termine dei controlli sanitari al Cmp.

In totale erano 6 i nuclei familiari (25 persone) presenti a bordo della nave e 3 i migranti singoli. Tutti sono poi stati trasferiti presso l'Istituto delle Suore domenicane di Fognano a Brisighella a cura della Cooperativa Acquacheta. "Grazie a tutta la macchina dell'accoglienza  che si è subito attivata per questo quarto sbarco a Ravenna. I controlli sanitari e di polizia al Centro di Medicina e Prevenzione dell'Ausl Romagna", ha detto il prefetto di Ravenna.

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