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Cronaca

Si rispolvera la storia della Moto Lamone, raduno di biciclette a motore e moto d'epoca

"L'abbiamo voluto organizzare per esaltare ancora una volta la storia della Moto Lamone; infatti abbiamo organizzato anche la mostra della Lamone presso Villa Savoia a Glorie"

Raduno di biciclette a motore, ciclomotori e moto d'epoca a Villa Savoia Glorie (Ravenna). "Dopo diversi anni, questa Domenica 26 Giugno siamo riusciti ad organizzare un raduno di biciclette a motore, ciclomotori e moto d’epoca che si terrà a Glorie, Mezzano (Ravenna). L'abbiamo voluto organizzare per esaltare ancora una volta la storia della Moto Lamone; infatti abbiamo organizzato anche la mostra della Lamone presso Villa Savoia a Glorie. Faremo la prima “Rullata in Valle Lamone". Ne dà notizia Matteo Chinellato. La Coop.va Metallurgici e affini di Mezzano dove è nato ed è stato costruito il Lamone, attualmente ospita la Farmacia Reale. Per questo motivo abbiamo esposto per 15 giorni una Moto Lamone con un manifesto sulla storia della stessa, presso la Farmacia Reale. Ad aiutarmi in tutta la realizzazione ed organizzazione del raduno e della mostra è il mio amico Andrea Savorelli". 

Un pò di storia della Moto Lamone

Il Lamone 48cc è un un motore ausiliario con trasmissione a rullo sulla ruota posteriore, costruito a Mezzano nel 1951. Il Motore Lamone deve il suo nome al fiume che attraversa e bagna le terre mezzanesi e della bassa Romagna e che, come corso d’acqua, è stato fondamentale per lo sviluppo del paese di Mezzano. Il Lamone 48cc è stato costruito, assemblato e collaudato dalla “Coop.va Metallurgici e Affini” di Mezzano, grazie al progetto del suo inventore Giovanni Melandri detto “Gianò”, allora presidente della Cooperativa. Un grande progettatore ed inventore di Mezzano che fin da bambino venne riconosciuto, stimato ed apprezzato per il suo talento. La Coop.va si trovava proprio qui, in questo stabile che attualmente ospita la Farmacia Reale. Si tratta di un micromotore da bicicletta di 48 cc, che come altri, motorizzò l’Italia e gli Italiani nel primo dopoguerra. Veniva venduto in una scatola, poi applicato alla propria bicicletta. I consumi ed i costi erano ridotti perché con 1 litro di miscela si facevano circa 70-80 km. La produzione del Lamone durò circa due anni e ne furono costruiti circa 330 esemplari, perché stima e calcoli sbagliati delle vendite della Moto e dei suoi ricambi portarono Gianò e la Metallurgici a produrre una quantità troppo elevata di pezzi di ricambio, ancor prima di aver venduto i motori stessi. Negli anni successivi con l’arrivo nella Coop.va di un giovane saldatore già pilota nel campionato cadetti per passione, si progettò e si realizzò insieme ai componenti della Coop.va un motore da corsa Il Lamone 48cc a disco rotante. Dopo la chiusura della coop.va, è passato molto tempo e la storia del Lamone 48 venne da molti dimenticata, ma rimase nel cuore di tanti mezzanesi, soci della Cooperativa, che diede lavoro a molte generazioni di persone, amici ed appassionati che contribuirono alla realizzazione della Moto Lamone. Molte soddisfazioni e numerosi riconoscimenti accompagnarono la storia della Moto Lamone come vittorie di innumerevoli gare e la Vittoria del Campionato Italiano nel 1971 con il pilota Germano Zanetti detto “Tapp”. 

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