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Cronaca Cervia

"Babbo, da dove viene la mia famiglia?": e lui ricostruisce 7 secoli di parenti in tutto il mondo

Spinta dalla voglia di riscoprire le proprie origini, la famiglia Farabegoli ricostruisce il proprio passato fino al 1300 e ritrova parenti "smarriti" da intere generazioni

Un sogno che accomuna tante persone è quello di riscoprire le proprie radici. Fin da piccoli ci si prova, magari realizzando un albero genealogico della propria famiglia, ma spesso ci si ferma dopo poche generazioni. C'è invece chi ha fatto di questo sogno una missione ed è giunto a ricomporre le origini della propria famiglia, arrivando fino al 1300.

E' la storia di Fiorenzo Farabegoli, originario di Montaletto di Cervia, che rispondendo a una richiesta della figlia - ansiosa di scoprire il passato della famiglia - ha avviato uno straordinario progetto di ricerca che ha ricostruito la genealogia dei Farabegoli fino a sette secoli prima. Da anni Fiorenzo vive nei Paesi Bassi, ma ha sempre mantenuto i contatti con la sua terra natale. Insieme a sua moglie Annelie e agli zii Demos e Beatrice, Fiorenzo ha avviato una ricerca ultradecennale (che continua ancora oggi) ricevendo l'aiuto di storici e ricercatori, ma anche diverse richieste dai Farabegoli sparsi in Italia e nel mondo. Un lavoro immenso che ha portato a riunire interi gruppi familiari. Con la pandemia, Fiorenzo è tornato in Romagna, nella zona di Cervia, dove continua la sua opera di ricerca storica che può essere liberamente consultata sul sito www.farabegoli.it.

La ricerca della famiglia Farabegoli

Fiorenzo, come ha avuto inizio questa ricerca?
Nel 2003 mia figlia mi chiese: "Babbo, da dove viene la mia famiglia?". Così abbiamo cominciato a scavare nel passato partendo prima dai ricordi, poi passando a consultare gli archivi della parrocchia di San Giorgio a Cesena, dove abbiamo trovato grande collaborazione e anche molti documenti. In seguito abbiamo allargato la ricerca ad altri archivi storici. Lungo il percorso abbiamo trovato persone che incoraggiavano questo nostro interesse. Molto del lavoro, poi, lo abbiamo fatto tramite fonti e archivi online, aiutandoci addirittura con il sito dei Mormoni dello Utah, dove abbiamo trovato documenti antichi risalenti al periodo napoleonico. 

Un lavoro immenso...
Il mio sogno era fare un elenco totale. Ho avuto anche fortuna: fino circa al 1860 il mio cognome era concentrato nella zona di Cesena. Una delle teorie dice che la provenienza del cognome Farabegoli è longobarda. Nel 1400 il cognome era però 'Frabegoli' ed era presente solo a Cesena. A quell'epoca la mia era una famiglia ricca, formata da orafi, persone che gestivano il mercato del pesce, avevano grandi possedimenti tra Cesena e Bertinoro. Nel 1600 poi il cognome è mutato in Farabegoli.

Quali sono gli aspetti che più l'hanno colpita durante la sua ricerca?
Ce ne sono stati tanti, per esempio quando ho trovato l'atto di matrimonio dei nonni, scoprendo che mia nonna era già incinta. Ho vissuto dei momenti indimenticabili anche quando, arrivati già in fase avanzata, con dei colpi di fortuna immensi, sono riuscito a risalire a documenti che mi hanno consentito di proseguire l'albero genealogico. Quando trovi la sedicesima o diciasettesima generazione fai dei salti di gioia. Scopri storie davvero curiose della tua famiglia.

Per esempio?
Ho scoperto che l'avo don Andrea Frabegoli è stato cappellano nel duomo di Cesena e per due o tre anni ha battezzato tante persone. Poi anche alcuni fatti divertenti, come quello di don Giovan Battista Frabegoli, anche lui cappellano nel duomo di Cesena, che insieme all'amico dell'organista si era vestito da donna per suonare al Carnevale di Cesena, oppure il documento del Cinquecento che condannava Andrea Farabegoli per essersi intrattenuto con una donna diversa da sua moglie. Del mio parente più antico, invece, conosciamo solo il nome: Giacomo Frabegoli.

Quanto tempo ha impiegato a completare questa ricerca?
Bisogna considerare che tornavamo in Italia per le ricerche solo 4-5 settimane all'anno. Per completare la mia linea genealogica abbiamo impiegato circa 10 o 12 anni, man mano allargando il campo di indagine sui vari rami dei Farabegoli. Avevo messo online già dal 2003 il sito dedicato alla genealogia della famiglia, e questo mi ha fatto ricevere la richiesta di aiuto di diversi Farabegoli sparsi nel mondo che mi chiedevano di andare avanti per scoprire anche le loro origini. Che gioia riuscire a ricollegare alcune di queste persone a rami di numerose generazioni prima! Dopo 10 anni sono riuscito a ricollegare un Farabegoli che mi aveva contattato da Cesena alla mia famiglia. Dal Venezuela, invece, mi avevano scritto tre fratelli che sapevano soltanto che il loro antenato veniva da Cesena. C'è anche un'altra storia di Farabegoli che si erano trasferiti nel Lazio per le bonifiche del periodo fascista: da qui ho scoperto la storia di un parente partito in bici da Cesena per andare a lavorare nel Lazio.

La ricerca le ha anche reso possibile incontrare membri della sua famiglia che prima non conosceva?
Sì, per diversi anni addirittura, presso il chiosco di piadina di una mia parente a Montaletto, abbiamo tenuto delle riunioni con 100-120 persone dei vari rami della famiglia.

Come si sente adesso dopo questo lavoro di ricerca?
Innanzitutto sono felice di aver accontentato mia figlia: mi aveva chiesto dei bisnonni e le ho portato 19 generazioni. E poi c'è la gioia di ricollegare le persone che mi hanno contattato e dire loro "ti ho trovato". Negli anni abbiamo censito quasi 3000 Farabegoli.

E ora ha nuovi progetti in mente?
I miei amici del Circolo culturale La Pantofla di Cervia mi hanno chiesto di dar loro una mano. Ora sto ricercando le famiglie di pescatori che dall'inizio del 1800 vivono o hanno vissuto nel Borgo Marina di Cervia. Ho già fatto un paio di alberi genealogici, vediamo dove mi porterà questa nuova ricerca...

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