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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Faenza

Mezzo secolo di vita per Cofra: la storica realtà guarda al futuro e a nuove aperture

Una società cooperativa che è stata costituita agli inizi degli anni Settanta riunendo i principali produttori locali del settore agroalimentare

“Insieme per il territorio”. Questo il messaggio che racchiude il senso dei primi 50 anni di Cofra, storica realtà faentina che quest’anno taglia il traguardo del mezzo secolo. È un compleanno che porta con sé tutta la responsabilità di una realtà di riferimento per i consumatori, che impiega 450 persone (per il 70% donne), la maggior parte delle quali inserite con contratto a tempo indeterminato.

Si tratta di una società cooperativa che è stata costituita agli inizi degli anni Settanta riunendo i principali produttori locali del settore agroalimentare. Nata come realtà in grado di offrire ai soci prodotti a prezzi più vantaggiosi rispetto al libero mercato, oggi può contare su una rete di 12 supermercati a marchio Conad, 5 dei quali acquisiti solamente tra settembre 2019 ed oggi (ultimo quello di Madonna delle Stuoie di Lugo), un Pet Store e 2 Bricofer, per un totale di oltre 16mila metri quadri di superficie. Da Brisighella a Faenza, da Casola Valsenio a Lugo, da Riolo Terme a Conselice e Ravenna, passando per Bagnacavallo e Cotignola, queste le città in cui il gruppo è presente con negozi gestiti direttamente. Oltre alla grande distribuzione organizzata, oggi Cofra abbraccia anche l'ambito assicurativo tramite la sua controllata Assicofra.

La presenza di soci consumatori caratterizza il dna Cofra all’insegna di un’attenzione nei confronti dei clienti, per i quali qualità ed assistenza sono al centro dei servizi. Una comunità in continua crescita, che oggi annovera quasi 42mila soci. A questi si affiancano 250 soci lavoratori, per i quali è stato costruito negli anni un piano di welfare aziendale che mira al benessere non solo lavorativo, ma anche individuale, sociale e fisico dei singoli.

Questo 50esimo anno di vita, nel corso dei mesi, ha assunto contorni diversi da quelli che hanno animato la festa realizzata con i dipendenti e i collaboratori a fine aprile in occasione dell’annuale Festa della Cooperazione di Bagnacavallo, organizzata da ConfCooperative Romagna, a cui il Gruppo aderisce sin dalla sua fondazione, e a cui sono intervenuti rappresentanti delle Istituzioni locali e del mondo cooperativo.

La realtà che meglio rappresenta questo cambio di prospettiva è il supermercato Conad Faenza 1 di via Renaccio, luogo simbolo degli effetti devastanti dell’alluvione di metà maggio. Merci e attrezzature completamente perdute, impianti da ricostruire, locali da ripristinare: in soli 49 giorni si è riusciti a riaprire grazie allo sforzo non solo di CIA-Conad e dei 37 dipendenti del punto vendita, ma anche al contributo di squadre di soci e lavoratori Conad giunti da Friuli e Lombardia per offrire il loro supporto, con un vero e proprio spirito di solidarietà cooperativa. Con il medesimo atteggiamento, Cofra ha supportato Protezione Civile e Comuni nel portare attrezzature, beni di prima necessità e viveri nelle località e nei quartieri invasi dall’acqua, riuscendo a raggiungere anche cittadini per molti giorni isolati o costretti fuori casa o al riparo in situazioni di fortuna.

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L’impegno del Gruppo verso le esigenze sociali comuni e diffuse non riguarda solo i clienti, ma include anche un approccio responsabile contro gli sprechi e, al tempo stesso, a favore della tutela delle risorse. Da qui nasce la collaborazione con Last Minute Market, già spinoff della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna ed oggi impresa sociale che promuove i principi di economia circolare, perseguendo la missione dello “spreco zero”, attraverso l’azione di recupero, riduzione e prevenzione delle perdite, degli sprechi e dei rifiuti. Avviata già da diversi anni, la collaborazione prevede che nei supermercati Cofra i prodotti che si avvicinano a scadenza vengano donati alle associazioni del territorio per iniziative di solidarietà.

Comportamenti responsabili che si propongono di incrementare il valore del territorio sono in essere anche per la conservazione dell’ambiente. Non a caso, il Gruppo Cofra da sempre adotta politiche specifiche per il recupero delle risorse ed il risparmio energetico. Grazie agli impianti fotovoltaici installati sulle coperture di 7 supermercati, lo scorso anno sono stati prodotti 497 Mw di energia, pari a 193.638 kg di CO2, che equivalgono a quanto avrebbero assorbito 5.462 alberi. Inoltre all’esterno dei punti vendita Conad Cofra sono presenti macchine compattatrici dove i clienti possono conferire le bottiglie in PET, ricevendo in cambio un buono sconto da spendere nella rete degli stessi negozi e tramite le quali lo scorso anno sono stati raccolti 2.301.598 pezzi (pari a 69 tonnellate di plastica). Cofra, tramite la sua controllata F.G. Energy, è proprietaria anche di un impianto fotovoltaico in provincia di Ancona, che nel 2022 ha prodotto 747 Mw, pari a 291.244 kg di CO2, che equivalgono a quanto avrebbero assorbito 8.215 alberi.

“Il benessere non solo dei soci Cofra, ma dell’intera comunità a cui ci rivolgiamo con i nostri servizi, è oggi come ieri al centro del nostro operato – afferma Roberto Savini, Presidente di Cofra, nel raccontare i prossimi progetti della Cooperativa -. Dopo un triennio in cui abbiamo ampliato la nostra presenza sul territorio, nel 2023 ci siamo dedicati a consolidare i servizi rivolti alla comunità locale. Ci rivolgiamo con attenzione anche ai nostri dipendenti: oltre al rinnovo del contratto integrativo aziendale con la partecipazione delle rappresentanze sindacali, che prevede tra l’altro la cessione solidale dei permessi e delle ferie ai lavoratori che dovessero averne bisogno per motivi familiari (a cui l’azienda contribuisce incrementando del 10% il numero di ore già conferite dai lavoratori), contiamo anche di conseguire entro l’anno la certificazione per la parità di genere”.

“Il Gruppo Cofra taglia il traguardo del mezzo secolo di attività, un momento importante non solo per la cooperativa ma per l’intera comunità - afferma il Sindaco di Faenza, Massimo Isola, che ha preso parte all’evento del Gruppo -. Poter festeggiare 50 anni di servizio è infatti segno di fedeltà, al territorio nel quale opera e verso i clienti che vedono nel Gruppo un sinonimo di garanzia di qualità. Una garanzia ripagata dall’affezione della sua clientela e dai soci che, negli anni, sono esponenzialmente cresciuti di numero. L’essere così radicati nella nostra comunità tanto da operare e offrire i propri servizi per mezzo secolo è difatti segno di grande solidità. Il Gruppo Cofra, con i suoi tanti punti vendita e l’offerta di servizi così capillarmente diffusi nel territorio, ha difatti saputo intercettare le necessità di una comunità che cambiava, nei costumi e nelle esigenze, permettendo di raggiungere un traguardo che non moltissime aziende possono vantare. Capire i bisogni e seguire i cambiamenti di un settore, quello delle attività commerciali e dei servizi, è il valore aggiunto del Gruppo che ha a cuore il proprio territorio, un valore costituito soprattutto dalle donne e dagli uomini che l’hanno condotta a diventare punto di riferimento nel suo settore. Per questo non posso che ringraziare il Gruppo Cofra per il lavoro fatto sino ad ora augurando un buon cammino per i prossimi anni sempre a fianco della nostra comunità”.

Gli investimenti del Gruppo per il biennio 2023-24 prevedono la realizzazione di due ulteriori impianti fotovoltaici negli edifici che ospitano il Bricofer in via Volta a Faenza e il punto vendita Conad di Ravenna Bassette, e l’apertura di una nuova agenzia Assicofra a Cotignola in programma il prossimo mese.

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