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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Solarolo

"Nuovo Casello sull’A14. Un’opportunità per lo sviluppo del territorio”

Martedì, alle ore 20.30, presso la sala assemblee dell'Oratorio dell'Annunziata in via Foschi, 6 a Solarolo la CNA dell'area faentina organizza l'iniziativa "Nuovo Casello sull'A14

Martedì, alle ore 20.30, presso la sala assemblee dell’Oratorio dell’Annunziata in via Foschi, 6 a Solarolo la CNA dell’area faentina organizza l’iniziativa “Nuovo Casello sull’A14. Un’opportunità per lo sviluppo del territorio”. Interverranno Jader Dardi, responsabile della CNA dell’area faentina; Alfredo Peri, assessore alla Programmazione territoriale, Mobilità, Trasporti della Regione Emilia-Romagna; Claudio Casadio, presidente della Provincia di Ravenna; Fabio Anconelli, sindaco di Solarolo; Daniele Bambi, sindaco di Castel Bolognese. Concluderà l’assemblea Natalino Gigante, direttore della CNA. Presiederà Gianni Alberighi, presidente della CNA di Solarolo.

La realizzazione del nuovo Casello sull’A14 nella direttrice della provinciale Borrello, fra Solarolo e Castel Bolognese, rappresenta una importante opportunità per lo sviluppo dei collegamenti verso la principale direttrice di traffico dell’intera regione. Dopo oltre venti anni di richieste, pare affacciarsi la possibilità per l’effettiva realizzazione del Casello che sarà legata all’appalto per la costruzione della quarta corsia dinamica tra Bologna e la diramazione dell’autostrada per Ravenna.

Un’opportunità che la CNA ha salutato con favore perché permetterà di collegare l’intera vallata del Senio alla rete autostradale, utilizzando e valorizzando al meglio la viabilità già esistente che dovrà però essere adeguata per rendere scorrevole e sicuro il traffico che attirerà il nuovo Casello.
Le CNA dell’area faentina e dell’area della Bassa Romagna - in accordo con le Direzioni CNA di Solarolo e Castel Bolognese - hanno promosso un’assemblea di presentazione del nuovo Casello.

Temi in discussione, l’adeguamento della provinciale Borrello, all’attraversamento dell’abitato di Solarolo compreso, quindi, il collegamento con la zona industriale eliminando i lunghi tempi di attesa di fronte al passaggio ferroviario: decine di minuti ripetuti ad ogni passaggio di treno. C’è poi il problema del collegamento verso la via Emilia e della realizzazione della Circonvallazione per l’attraversamento di Castel Bolognese: la situazione attuale è ormai giunta al limite, con file continue di auto e mezzi pesanti.

La posizione del nuovo Casello (località S. Mauro, fra Castel Bolognese e Solarolo), renderà fruibili i collegamenti con le grandi vie di comunicazione, non solo per la parte faentina, ma anche per una vasta zona del lughese, territori che possono avere ricadute positive in termini di attrattività per nuovi insediamenti produttivi e per i necessari interventi di miglioramento della rete infrastrutturale adiacente.

“Questa assemblea - commenta il Presidente della CNA di Solarolo, Gianni Alberghi  – sarà sicuramente un momento di riflessione sullo sviluppo economico locale. Il nostro è un comune decentrato rispetto alle grandi vie di comunicazione, anche se molte di queste transitano nel nostro territorio: il nuovo Casello può rappresentare un’opportunità di collegamento a cui guardiamo con interesse”.

“E’ importante però – prosegue  Alberghi - che la realizzazione sia accompagnata da interventi di adeguamento della viabilità, eliminando, senza costi aggiuntivi, quei ritardi quotidiani che si determinano, ad esempio, nell’attraversamento della ferrovia Castel Bolognese–Ravenna, quando le sbarre vengono lasciate inutilmente abbassate per decine di minuti”.

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