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Romagna e Sicilia: sempre connessi per un futuro multifunzionale

Una delegazione composta da imprenditori e dirigenti della Regione Sicilia fra cui Fabrizio Viola e Francesco Guarisci ha visitato il territorio ravennate, nell’ambito del viaggio-studio “Modelli di multifunzionalità in Romagna”

Una delegazione composta da imprenditori e dirigenti della Regione Sicilia fra cui Fabrizio Viola e Francesco Guarisci ha visitato il territorio ravennate, nell’ambito del viaggio-studio “Modelli di multifunzionalità in Romagna”. Nutrito il programma d’incontri con le realtà imprenditoriali locali, centrati sui temi dell’innovazione, delle strategie, a cui ha dato un importante contributo la voce di Confcommercio di Ravenna, nella cui sede si è trattato a lungo dei risultati del progetto di promozione territoriale “Sempre connessi con Ravenna”, iniziativa che, nel corso degli anni, ha arricchito l’offerta turistica, aumentando le attività operative ed esaltando, nel suo insieme, l’intero territorio. Il Progetto ravennate ha suscitato nella delegazione siciliana, un grande interesse perché punta a far diventare il viaggio stesso esperienza turistica in perfetta sintonia con tutte quelle attività che hanno fatto del plein air la loro forza.

“Il Progetto - sottolinea Daniele Ferrieri, responsabile Confcommercio del progetto - ha messo in risalto le risorse umane che sono essenziali per maturare un approccio positivo al cambiamento, alla creatività e alle novità perché devono elaborare una visione comune e condivisa del futuro del proprio Territorio, per sviluppare, accanto a nuove iniziative economiche e nuove idee, anche una buona capacità di relazione e di attrazione”. “Sempre connessi con Ravenna - aggiunge Fausto Faggioli, organizzatore del viaggio-studio della delegazione siciliana - ha evidenziato che nei piani di sviluppo territoriale, è necessario agire come sistema, integrando tutte le potenzialità presenti sul territorio che riguardano l’ambiente, il turismo, lo sport e il benessere, considerando che la vera forza di queste nuove proposte sarà l’integrazione con le risorse del territorio che, aggregate, sono in grado di rispondere meglio alle esigenze degli ospiti” .

Tutti concordi nel sostenere che questo è un progetto propositivo e positivo che fa sistema, nell’ambito di un più vasto progetto a 360° in cui ci si è impegnati a mettere a sistema turismo, agricoltura e cultura, che insieme costituiscono una forza per lo sviluppo del Territorio. “Lo sviluppo e la competitività dei Territori - continua Francesco Guarasci, coordinatore del gruppo siciliano - dipendono dalla capacità delle persone, delle amministrazioni, degli operatori economici, a costruire relazioni con altri Territori, scambiando esperienze e buone prassi. Il mercato è sempre più complesso e la competizione serrata, per questo sono necessarie nuove strategie, a partire dalla ricerca di un modello collaborativo tra le imprese”.

“L’obiettivo - conclude Fabrizio Viola, dirigente della Regione Sicilia - è quello di sviluppare sistemi territoriali integrati che, superando i localismi e le frammentazioni esistenti, operino in una logica di rete. Il territorio ravennate rappresenta una sperimentazione di grande interesse per tutto ciò che lo caratterizza ma soprattutto per lo sforzo di elaborare strategie di miglioramento, metodologie e strumenti innovativi.”

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