A Pietro Guberti il piatto del 150esimo
Venerdì mattina in municipio è stato reso omaggio al pittore e scrittore Pietro Guberti con l'iniziativa"L'epica di Pietro Guberti: da Ulisse a Garibaldi"
Venerdì mattina in municipio è stato reso omaggio al pittore e scrittore Pietro Guberti con l’iniziativa“L’epica di Pietro Guberti: da Ulisse a Garibaldi”. Alla presenza dell’artista sono stati presentati, con alcune letture di Mauro Mazzotti, i libri “La dea farabutlona, Omero tradotto in romagnolo” e “Cuntê l’è bel”, con il poemetto in appendice dedicato alla Trafila garibaldina. E’ intervenuto anche Ivan Simonini, delle Edizioni del Girasole.
Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi si è detto contento di vedere in sala numerose persone desiderose di rendere omaggio a Guberti; tra loro il consigliere comunale Nereo Foschini, che di Guberti è stato collega di lavoro. Mingozzi ha poi sottolineato come diverse opere di Guberti “rimandino ai valori e alle tradizioni patriottiche ravennati e che per questo Guberti deve essere inserito nel novero delle personalità che vogliamo ringraziare per l’impegno profuso a favore della promozione culturale in particolare riferita alla storia del Risorgimento”.
A Guberti, che ha donato al Comune e alla Fondazione Museo del Risorgimento alcune sue opere, il vicesindaco ha consegnato il piatto realizzato in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Pietro Guberti, nato nel 1921 a Ravenna, si è affermato sia per l’attività pittorica sia per quella letteraria: ha partecipato alla Resistenza e collaborato con artisti quali Ettore Bocchini, Renato Guttuso, Rafael Alberti.
