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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Tornano i Giardini Aperti del Fai: nel Ravennate si visitano due roseti eccezionali

Il festival del paesaggio promosso dal Fai Giovani Emilia-Romagna propone una serie di visite speciali fra oasi e giardini della nostra regione nel mese di maggio

Al via la quarta edizione di Giardini Aperti, l’iniziativa del FAI Giovani Emilia-Romagna, vero e proprio festival del paesaggio diffuso in tutta la regione, con eventi e attività dedicate a valorizzare il territorio che la rende unica. Quest’anno i giovani volontari porteranno alla scoperta di giardini speciali e aree naturalistiche, con l’acqua come elemento conduttore: dieci appuntamenti da Piacenza a Forlì passando per Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna.

L’edizione 2022 inaugura domenica 1° maggio proprio in provincia di Ravenna, con la visita ad un meraviglioso roseto privato di 5mila metri quadri, composto da oltre 500 varietà di rose antiche, per proseguire con le numerose aperture a cura dei Gruppi FAI Giovani in tutti i weekend del mese. Dal parco romantico di Villa Donini (BO) al Parco Fluviale Terra del Sole – Castrocaro (FC), al Bosco Spaggiari di San Prospero (PR), al Roseto didattico Bazzocchi di Faenza e dalla curiosa visita al Museo dell’acqua di Iren Emilia (RE), alla scoperta della centrale idrica di Reggio Est, con approfondimenti sulla tecnologia in campo acquedottistico, al Parco di Marozzo (FE), ampia distesa verde attorno all’omonimo impianto idrovoro risalente al 1872. E poi ancora, dopo il grande successo delle scorse Giornate FAI d’Autunno, visite all’Oasi del Torrazzuolo (MO), mentre a Parma due giorni per scoprire il giardino scientifico del Davines Village e, per concludere, Villa Partitore (PC), villa privata normalmente non accessibile al pubblico.

I Giardini Aperti nel Ravennate

Domenica 1 maggio: Alfonsine, Visita al Rifugio della Rosa
Il Gruppo FAI Giovani di Ravenna vi porterà in un meraviglioso roseto di 5mila metri quadri, composto da oltre 500 varietà di rose antiche (periodo 1500-1800) e da 140 peonie arboree ed arbustive, bulbose e salvie. Il roseto è di proprietà di Dino Martini e della moglie Giovanna Zini, che coltivanoquesta passione da circa 25 anni. Dino ha ideato e poi realizzato le varie strutture presenti, mentre ad occuparsi della cura delle rose, esclusivamente con l’utilizzo di concimi naturali, è la moglie Giovanna. Eccezionalmente ricco di colori e di profumi, il roseto ospita anche piante di varie tipologie, arbustive, sarmentose, climbing, rambler, antiche e moderne, rifiorenti o a fioritura unica. Alcune delle rose sono state ritrovate in vecchi casolari, lungo i fossi nelle campagne, e molte sono ancora senza nome. Potrete ammirare anche il cosiddetto “Giglio di Mare”, che vive nelle spiagge della Sardegna, della Toscana e del Sud Italia e che un tempo era presente anche in quelle della Romagna.
Visite condotte dai proprietari in tre turni: ore 15.00, ore 16.00 e ore 17.00.

Sabato 14 e domenica 15 maggio: Faenza, Visita al Roseto Bazzocchi 
Il Gruppo FAI Giovani di Ravenna durante questo appuntamento vi porterà alla scoperta del Roseto nato nel 1997 e oggi visitato tutto l'anno da tecnici, paesaggisti e ibridatori grazie alla sua singolarità. Il Roseto sul Colle di Persolino nasce nel 1997 per volontà del prof. R. Bazzocchi dell'Università di Bologna, che si occupava di florovivaismo e aveva già avviato da anni una sperimentazione sulle rose antiche, e del prof. U. Montefiori, l'allora preside dell'Ist.Professionale per l'Agricoltura di Faenza, che mise a disposizione i terreni. Attualmente si sviluppa su una superficie di circa un ettaro e comprende tre aree: il Giardino dedicato all'evoluzione della rosa nel tempo, fra storia e genetica, il Campo sperimentale con rose coprisuolo e il Campo di valutazione delle rose in concorso. Il Giardino ‘La Rosa nel tempo’ ospita oltre 900 ibridi, per un totale di circa 1200 piante disposte su base cronologica e botanica e suddivise in 27 aiuole dedicate alle poche storiche più significative per la rosa.
Quattro turni di visita sabato pomeriggio: ore 15.00 - 15.45 -16.30 - 17.15 e quattro turni domenica mattina:  ore 10.00 - 10.45 - 11.30 - 12.15.

Prenotazione obbligatoria su faiprenotazioni.fondoambiente.it. Visite guidate in gruppi a capienza limitata. Contributo a partire da 3€ per Iscritti FAI, da 5€ per i non iscritti. Per le famiglie (2 adulti + bambini età 6-18) contributo a partire da 12€.

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