Bagnacavallo, oltre tremila visitatori al convento di San Francesco per "Anábasis"

A meno di un mese dall'apertura sono già più di tremila le persone che hanno visitato al convento di San Francesco di Bagnacavallo la mostra Anábasis, dedicata all'artista cremonese Agostino Arrivabene e organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine in collaborazione con la Galleria Giovanni Bonelli di Milano. Anábasis, che si snoda negli evocativi spazi al primo piano del convento, raccoglie più di sessanta opere di Agostino Arrivabene, una delle figure più apprezzate del panorama artistico italiano di oggi. Con questo progetto gli ambienti del convento francescano diventano teatro di un gioco di allusioni che coinvolgono il mito, la tradizione iconografica rinascimentale, la forza ineluttabile della natura e l'entroterra più profondo e nascosto delle paure e del sentire mistico dell'uomo. Il sofisticato simbolismo delle opere di Arrivabene si rispecchia nel decadentismo delle pareti del primo piano del convento, corrose dal tempo e dagli eventi, e con esso dialoga.

A margine della mostra, venerdì 23 ottobre è previsto un importante appuntamento culturale: alle 21 la sala Oriani del convento ospiterà una conversazione con Monica Centanni, grecista dell'Università Iuav di Venezia, che parlerà del tema Oro greco, o della materia del mito, con particolare riferimento ai culti misterici di Eleusi che rappresentano il filo conduttore della mostra. Al termine dell'evento si svolgerà una visita guidata gratuita con il curatore della mostra Diego Galizzi e l'artista. Anábasis sarà visitabile fino all'8 novembre dal martedì alla domenica dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12; chiusura il lunedì e i post-festivi. Il catalogo è disponibile in mostra al prezzo speciale di 15 euro.