Bagnacavallo, area Naviglio 2: approvato l'atto di modifica dell'accordo territoriale

Il Consiglio comunale di Bagnacavallo ha approvato nella seduta di lunedì l'atto di modifica dell'accordo territoriale stipulato il 13 marzo 2011 tra la Provincia di Ravenna e il Comune di Bagnacavallo “per l'attuazione dell'area produttiva ecologicamente attrezzata Apea 'Naviglio 2' - ai sensi della L.R. 20/2000 e s.m.i.”. Ha votato a favore il gruppo del Partito Democratico, contrari Lega Nord-Pdl, Uniti per Bagnacavallo, Bagnacavallo Insieme e il consigliere Cristina Bagnari. Il consigliere Andrea Pezzi è uscito dall'aula prima del voto.

La deliberazione approvata è un atto propedeutico alla chiusura del procedimento di variante urbanistica, aperto dal novembre 2013 in seguito a una richiesta di Stepra, società cui era stata affidata dal Comune la realizzazione dell'area produttiva Naviglio. Tale richiesta era volta a consentire l'insediamento di una struttura commerciale alimentare di medio-piccole dimensioni (massimo 1500metri quadrati) all'interno della prevista zona commerciale, in seguito alle modifiche normative europee e nazionali che hanno di fatto liberalizzato il settore del commercio.
La variante ha ottenuto i pareri favorevoli, compresa la valutazione di impatto ambientale, di tutti gli enti coinvolti.

Prima del voto del Consiglio comunale, la Giunta si è impegnata a inserire nelle norme tecniche di attuazione, che saranno parte dell'atto di approvazione della variante (di competenza appunto della Giunta), quattro punti «imprescindibili per la realizzazione della nuova struttura». Proposti dal gruppo del Partito Democratico, i quattro punti prevedono: la sostenibilità ambientale ed energetica; la qualità architettonica degli insediamenti visibili dalle strade di accesso al capoluogo; spazi commerciali che valorizzino la filiera corta e i prodotti locali; la sicurezza della viabilità riferita soprattutto a trasporto, carico e scarico di merci.