Bilancio di previsione 2015, iniziata la discussione: presentati gli emendamenti

Il Consiglio comunale ha iniziato la discussione sul bilancio di previsione 2015 già presentato dall'assessora al bilancio Valentina Morigi nella seduta del 21 maggio scorso. Da quella data i consiglieri hanno potuto depositare i propri emendamenti che sono stati illustrati giovedì. Su ciascuno degli emendamenti è stato espresso il parere del responsabile finanziario Ruggero Stabellini. Alberto Ancarani di Forza Italia ha illustrato e commentato gli emendamenti del suo gruppo formulati contabilmente proponendo, tra l'altro, tagli ai premi alla produttività e ai dirigenti e la diminuzione di Tasi e Imu. In un secondo intervento si è espresso sul bilancio in generale.

"Prendo atto del parere tecnico sfavorevole - ha affermato - ma trovo che questo sia un fatto inaccettabile e intollerabile. Ho voluto dimostrare che si possono fare scelte politiche forti, cosa che voi non riuscite a fare perché preferite mettere le mani nelle tasche dei cittadini per recuperare risorse. Vi chiedo di avere il coraggio di sacrificare regalie e fare tagli alle spese anziché concedere fondi a pioggia. Condanno la scelta di applicare la tassa di soggiorno perché è un dato che incide negativamente sulla scelta dei turisti di Ravenna come meta e che, nel lungo periodo, farà registrare un decremento economico. In quanto al rapporto  rispetto del patto di stabilità e investimenti, Ravenna sconta gli errori di una mancata programmazione, apparentemente non necessaria in tempi di vacche grasse, ma che ora mostra tutte le sue carenze. Così, sull'onda dell'emergenza si è costretti a vendere le azioni di Hera. L'unico motivo per il quale non avete aumentato le tasse è perché l'anno prossimo si andrà a votare".

A seguito della critiche espresse da Ancarani sul parere tecnico sfavorevole espresso dal Responsabile finanziario dottor Stabellini è intervenuta dapprima l'assessora Morigi che ne ha sottolineato la natura "solamente tecnica e separata dalla valutazione politica", invitando il consigliere a non confondere i due piani, e lo stesso Stabellini che ha spiegato come la sua funzione sia relativa alla disamina degli emendamenti sotto il profilo della copertura finanziaria e della salvaguardia degli equilibri di bilancio. "Ho sempre esercitato questa prerogativa senza pregiudizi e quindi mi spiace che le valutazioni sull'emendamento del consigliere Ancarani siano state bollate come "parere politico" - ha affermato - . Tutti gli emendamenti sono stati esaminati assieme al collegio dei revisori dei conti che, com'è noto, non è un organo politico; alcuni di questi sono stati considerati, con tutto rispetto, 'zoppi' sotto il profilo della copertura finanziaria".

Paolo Guerra di Lega Nord ha presentato i suoi 5 emendamenti: vendita azioni Hera destinando il 75% al rifacimento del manto di alcuni tratti stradali del Comune di Ravenna; privatizzazione (Aser) e parziale privatizzazione (Ravenna Farmacie) con il 75% di destinazione al recupero di alcuni tratti delle mura cittadine; stralcio dello studio di fattibilità sulla caserma della Polizia Municipale in Via delle Industrie con destinazione impianto di telecamere collegate alla centrale operativa; riduzione di spesa sul capitolo delle politiche di immigrazione con destinazione all’incremento di organico del Corpo di Polizia Municipale; riduzione di spesa sul capitolo delle attività culturali con destinazione all’incremento di organico del Corpo di Polizia Municipale.

Pietro Vandini di M5S ha presentato 3 emendamenti finalizzati rispettivamente a: creazione di un osservatorio turistico; alleggerimento della tassa di soggiorno per i contribuenti; fondi per Polizia municipale e politiche sociali. Su quest'ultima voce Vandini ha annunciato un odg (che verrà discusso nella prossima seduta) per la creazione di un 'reddito d'emergenza' per i senza fissa dimora con specifici requisiti. Gli emendamenti di Lista per Ravenna non sono stati illustrati in corso di seduta.

Sul bilancio di previsione 2015 è intervenuta Benedetta Lippi del Pd "Quello che stiamo affrontando è il quarto bilancio di previsione di questa legislatura e mi sento di partire dalle stesse considerazioni fatte gli anni scorsi, cioè la grandissima situazione di difficoltà in cui si trovano ad operare gli enti locali, a causa della crisi economica e al susseguirsi di una serie di provvedimenti dei diversi Governi che hanno portato gli enti locali a compiere sforzi per il risanamento del debito pubblico spropositati, in un costante clima di incertezza e provvisorietà, anche per quelle Amministrazioni come la nostra che si sono sempre dimostrate virtuose nella propria gestione. In questa situazione, il nostro Comune si è dimostrato ancora all'altezza della fiducia che noi vi riponiamo, in quanto ha scelto di non aumentare la tassazione locale e di continuare a garantire la tenuta del patto sociale, mantenendo inalterata la spesa per i servizi socio-educativi e andando a ridurre prevalentemente le spese correnti".