C'è l'ok ai programmi di inserimento lavorativo in cooperative sociali

Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il testo della convenzione per i programmi di inserimento lavorativo in cooperative sociali prevista dalla legge regionale. L’assessore al lavoro e alla formazione professionale, Francesco Rivola, ha illustrato la delibera: “La legge regionale fissa le norme in materia di promozione dell’integrazione lavorativa delle persone con disabilità e programmi di inserimento lavorativo in cooperative sociali.

La prima convenzione quadro aveva un carattere sperimentale e una durata di 18 mesi; è stata nuovamente rinnovata per tre anni fino al maggio 2012. Dal 2007 sono pervenute 9 richieste di convenzionamento per altrettanti lavoratori, 3 sono attualmente in fase di istruttoria, con altrettanti datori di lavoro soggetti all’obbligo di assunzione di disabili.”

“Si tratta di uno strumento che non ha coinvolto in questi anni grandi numeri ma che certamente costituisce un’efficace modalità per contemperare le esigenze delle imprese e dei lavoratori disabili. Dobbiamo mettere a sistema la convenzione quadro per ampliare la gamma degli strumenti utili ad agevolare l’inserimento lavorativo delle persone disabili che presentano maggiori difficoltà. Un’esigenza ravvisata anche dalle parti sociali rappresentate nella Commissione provinciale di concertazione che si è riunita nel maggio scorso. Auspico l’approvazione della deliberazione all’unanimità, per segnalare l’attenzione di tutto il consiglio provinciale ai temi del lavoro e, in particolare, del lavoro per i soggetti più deboli.  Assieme ai servizi pubblici del territorio e ai soggetti del privato sociale, stiamo studiando idee praticabili per creare nuovi posti di lavoro e facilitare l’ingresso dei disabili nel mondo del lavoro.”

Nel corso del dibattito in aula hanno preso la parola i consiglieri di maggioranza Davide Coralli e Cristina Federici, Pd e i consiglieri di minoranza, Francesco Villa (PdL) e Jacopo Berti (Lega Nord)  per assicurare il voto favorevole. Il capogruppo Gianfranco Spadoni (Udc) ha sottolineato che: “L’obiettivo è giusto, ma servono correttivi e azioni più vigorose tese a migliorare questo istituto”. Infine il capogruppo Tiziano Bordoni (Fds) ha richiamato “la necessità di monitorare costantemente la funzionalità della convenzione.”