Il caso di via Patuelli, "Striscia e Acer si sono dimenticati?"

"Striscia la Notizia" e Acer si sono dimenticati degli inquilini di via Patuelli? E' quanto si chiede Giulio Bazzocchi di Lista per Ravenna, che ironizza sarcasticamente: "La bacchetta che il Mago Casanova ha consegnato otto mesi fa al Presidente di Acer è ancora gonfia? Cioè: le promesse fatte di fronte alle telecamere di “Striscia la Notizia” da Acer sono state mantenute oppure spenti i riflettori, tutto è tornato come prima. Il Mago non
sarebbe dovuto tornare i maggio?".

"Intanto dei lavori promessi, solo uno è stato realizzato e le case di via Patuelli sono sempre più impopolari", evidenzia l'esponente della lista civica. Lista per Ravenna aveva evidenziato diverse carenze della struttura e il caso finì nel mirino del tg satirico di Canale 5. Interpellata dal Mago Casanova, il presidente di Acer Emanuela Giangrandi, promettendo  che le carenze strutturali sarebbero state affrontate, disse che "le bollette che i condomini devono pagare sono state gonfiate da "cattivo funzionamento dell'impianto di teleriscaldamento”.

Espone Bazzocchi: "Gli unici lavori effettuati, sull'onda del clamore mediatico, sono stati quelli delle trombe delle scale. Per l'impianto di riscaldamento, è stato presentato ai condomini durante una riunione il 27 marzo, un progetto per il fotovoltaico, per il quale gli appartamenti sono predisposti, che è stato rimandato a data da destinarsi, subordinato alla richiesta di ammissione al beneficio di finanziamento agevolato per il Fondo Rotativo Kyoto presentata alla Cassa Depositi e Prestiti in data 16 marzo 2012, relativa alla: "Realizzazione di sistema per l'integrazione del fabbisogno di acqua calda sanitaria. Edifici A e A1 - via Patuelli Ravenna"".

"A tutt'oggi non si hanno notizie dell'accettazione del finanziamento né della data di inizio dei lavori - evidenzia ancora l'esponente di Lista per Ravenna -. I condomini continuano a pagare quelle bollette gonfiate, come le ha definite il Presidente di Acer a suon di migliaia di euro l'anno: non so se e in che modo è stato effettuato il confronto famiglia per famiglia".