rotate-mobile
Politica

Pri, dal congresso provinciale nasce un'aspra critica al livello centrale

Il Congresso Provinciale e Comunale del Partito Repubblicano di Ravenna, riunito a Santo Stefano nel corso di sabato e domenica ha dibattuto di una serie di problemi, dopo la relazione del Segretario Provinciale uscente Luisa Babini

Il Congresso Provinciale e Comunale del Partito Repubblicano di Ravenna, riunito a Santo Stefano nel corso di sabato e domenica ha dibattuto di una serie di problemi, dopo la relazione del Segretario Provinciale uscente Luisa Babini.

Al termine del dibattito scaturito nel Congresso, il PRI di Ravenna esprime forte preoccupazione per l’evoluzione del quadro politico nazionale, aed “esprime altresì una forte opposizione al tentativo palese di costruire una realtà politica artificiosa di tipo bipartitico, impedendo in questo ad una buona parte di italiani il diritto di vedersi rappresentanti all’interno delle istituzioni”

Inolttre si “conferma il giudizio profondamente e fermamente negativo sulla classe dirigente del PRI nazionale che ha fallito nel suo ruolo, e di fatto annullato l’azione politica e messo a critico repentaglio la stessa vita del Partito Repubblicano nazionale”. Si propone “a livello nazionale, di realizzare un momento rifondatore dell’identità politica repubblicana, ovvero una fase di approfondimento politico a cui possano contribuire tutti i Repubblicani italiani al fin di garantire al Repubblicanesimo una nuova vita politica, nel tentativo di riassumere il ruolo di avanguardia politica e di opinione, oggi del tutto perso ma più di prima necessario. Il PRI di Ravenna rappresenta oggi l’unico ambito politico repubblicano da cui quest’azione può partire per aprirsi a tutto il mondo repubblicano che va riaggregato”. Propone altresì “di aprire un ragionamento politico sull’area romagnola, in modo da elaborare una proposta politica efficace che coinvolga il resto dei repubblicani romagnoli”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pri, dal congresso provinciale nasce un'aspra critica al livello centrale

RavennaToday è in caricamento