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La proposta della Consulta antifascista: "Il cavalca-ferrovia della Faentina sia intitolato alla brigata partigiana"

Oltre a rilanciare l'intitolazione del giardino dell'ex caserma Alighieri a Boldrini e Zaccagnini, la Consulta "marcare il territorio per opporsi ai neofascisti"

La Consulta Provinciale Antifascista di Ravenna torna a farsi sentire sul tema delle intitolazioni di spazi cittadini. Oltre a riproporre l'intitolazione ad Arrigo Boldrini e a Benigno Zaccagnini del giardino interno all'ex caserma "Alighieri" di via Nino Bixio, una volta terminato l'intervento di riqualificazione, la Consulta lancia altre proposte. Fra queste ci sono l'istallazione della lapide commemorativa di Pino Ferranti (primo partigiano ucciso dai fascisti) sul muro del Mercato coperto e anche l'intitolazione "alla 28a Brigata Garibaldi, che liberò Ravenna e fu poi determinante per l'ottenimento della medaglia d'oro al valor militare della città", del cavalca-ferrovia di via Faentina. "La prepotenza neofascista resta all'ordine del giorno, contrastata con successo a Ravenna ma non altrove - afferma la Consulta Provinciale Antifascista - Occorre pertanto marcare anche il territorio con intitolazioni di luoghi pubblici a uomini e donne della Resistenza".

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