"Spaccio e degrado al Parco di via Don Giovanni Bosco: Cosa fa il Comune?"

"Cosa fa il comune per contrastare lo spaccio e il degrado al parco di via Don Giovanni Bosco". E' quanto chiede in un'interrogazione il consigliere comunale di Forza Italia, Alberto Ancarani, nella quale intende conoscere le azioni che l'amministrazione intende intraprendere "per restituire il parco alla propria funzione e la tranquillità ai residenti della zona". L'esponente azzurro ricorda che l'area verde sorge "in una delle zone più calde della città per quanto riguarda purtroppo spaccio, degrado e delinquenza".

Il consigliere comunale, illustrando che il parco "è regolato da cancelli automatici sia in via Alberoni che in via Don Giovanni Bosco con chiusura automatica temporizzata", precisa "che da mesi il piccolo cancello di ingresso da Via Alberoni è stato vandalizzato e mai riparato", ragion per cui "il parco risulta aperto h24 senza che alcun servizio comunale si sia minimamente preoccupato di porre rimedio a tale situazione".

Ancarani inoltre sottolinea che l'area è diventata "teatro di feste notturne improvvisate, bivacchi, “fumisterie” non autorizzate e simili fenomeni" e "spesso vengono trovate sedie o panchine rubate a privati per essere usate di notte da frequentatori ormai divenuti abituali grazie all'inerzia della proprietà del parco". Secondo l'esponente di Forza Italia, inoltre, "a permanenza degli stessi soggetti per lungo tempo durante la giornata e un certo tipo di “movimento” rendono assai probabile che si tratti anche di sede per lo spaccio di sostanze stupefacenti".

Il consigliere comunale, ritenendo che "il Comune è pienamente nella potestà di gestire e preservare un parco di sua proprietà", ha chiesto al sindaco Fabrizio Matteucci se è "consapevole di quanto esposto" e "quali azioni intenda intraprendere per restituire il parco alla propria funzione e la tranquillità ai residenti della zona".