Elezioni, Berti (Prima Castello!): “I commercianti pagano tasse che non devono pagare”
Così il candidato sindaco della Lista Prima Castello Jacopo Berti, che spiega: “durante questa campagna elettorale, abbiamo avuto un occhio di riguardo nei confronti dei commercianti"
“Dopo alcune verifiche legali e testimonianze di diversi commercianti, abbiamo scoperto che i commercianti castellani, e dell’intera Regione Emilia Romagna, stanno pagando imposte che non devono essere pagate. Sto parlando dell’imposta sulle affissioni pubblicitarie sui vetri dei negozi". Così il candidato sindaco della Lista Prima Castello Jacopo Berti, che spiega: “durante questa campagna elettorale, abbiamo avuto un occhio di riguardo nei confronti dei commercianti, categoria cuore dell’economia castellana e purtroppo vessata da una tassazione elevatissima. Spulciando fra i documenti abbiam scoperto che le nostre aziende pagano una tassa, quella pubblicitaria, che non devono pagare nel caso la superficie pubblicitaria posta sui vetri dell’azienda non superi i 5 metri quadrati di superficie. Nonostante ciò l’ente posto a riscuotere questa tassa, compie calcoli approssimativi arrotondati per eccesso e fa pagare anche quando la superficie non raggiunge la quota prestabilita. Questa ente, è un ente nazionale di nome I.C.A, che nel nostro paese sia affida al servizio dell’AIPA”.
“E’ un fatto di una gravità incredibile, centinaia di aziende costrette a pagare anche quando non devono. Nel caso in cui si opponessero al pagamento, l’azienda di riscossione avanzava cause legali dove c’era il rischio di multa, fermi amministrativi e pignoramenti - evidenzia Berti -. Dalle testimonianze si è capito il timore dei commercianti a denunciare il fatto, in quanto c’era il rischio di perdere la causa e di pagare costi elevatissimi, per la causa contro l’azienda in questione”. Continua il candidato di prima di Prima Castello: “Non ci siamo fermati alle sole testimonianza, attraverso il nostro legale, abbiamo scoperto che alcune aziende hanno fatto causa all’azienda I.C.A. e dopo processi lunghi anni, hanno vinto la causa e ricevuto il rimborso degli accertamenti protestati. Informiamo quindi i commercianti, che fuggire da questa imposta ingiusta è possibile”.
“Ma noi non ci fermiamo solo alle parole - prosegue Berti -. Dopo le elezioni creeremo un comitato a difesa dei commercianti, abbiamo già raccolto adesioni, e in caso di una buona partecipazione, saremmo pronti ad una class action contro questa imposta e la ditta che riscuote questa tassa ingiusta. E soprattutto abbiamo già i legali pronti ad andare avanti. Stiamo già preparando un volantinaggio per tutti i commercianti del territorio, in pratica facciamo ciò che il Comune non ha fatto, cioè informare i cittadini. Noi di Prima Castello! siamo e saremo sempre dalla parte dei commercianti e di tutti coloro che non hanno il coraggio di manifestare il loro disappunto per non rischiare di avere problemi. Noi non abbiamo paura, siamo dalla parte della ragione e ci faremo sentire”.
