rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Multe, il patto di Alberghini: "Rivedrò la politica degli autovelox"

Nel 2015 i proventi delle multe nel comune di Ravenna sono stati di 5,989 milioni di euro, mentre la previsione per il 2016 è di 6 milioni di euro

Il candidato sindaco Massimiliano Alberghini ha firmato il patto con i cittadini ravennati con il quale si impegna a non utilizzare i proventi da sanzioni al codice della strada per fini diversi da quelli previsti dalla legge. Nel 2015 i proventi delle multe nel comune di Ravenna sono stati di 5,989 milioni di euro, mentre la previsione per il 2016 è di 6 milioni di euro. Circa 40 euro per ogni cittadino residente a Ravenna, che diventano 80 euro per ogni cittadino munito di patente.

"Da tempo - ha esordito il capolista azzurro Alberto Ancarani - Forza Italia si batte con successo in Parlamento, anche con il sostegno di altre forze politiche non solo del centrodestra, per far sì che diversi  comuni smettano di usare i soldi delle multe per far cassa e, secondo quanto prevede il codice della strada, destinino la loro quota dei proventi derivanti dalle sanzioni rilevate con gli autovelox, insieme al 50% di tutte le multe comminate per le altre infrazioni dalle polizie municipali, alla manutenzione e alla sicurezza delle nostre strade.  E’ impensabile che ci siano città in cui i cittadini vengano massacrati di multe. E paradossalmente accade che siano proprio quelle stesse città in cui le strade versano in condizioni drammaticamente pericolose".

"I grandi comuni amministrati dalla sinistra, ad esempio, hanno usato lo strumento degli autovelox e delle multe come una sorta di tassazione indiretta, stabilendo dei veri e propri record negativi, trasformando i cittadini in bancomat per le casse dei comuni - ha aggiunto -. Nel 2015 il comune di Milano ha multato ciascun cittadino munito di patente di guida per una cifra media di 249 euro, spiccando una multa ogni 9-10 secondi. A Bologna le multe pro-capite sono state di 141 euro; a Firenze di 113. A Roma, Torino, Genova e Firenze viene multato un automobilista ogni 12 secondi.

"Chiediamo al candidato alla carica di sindaco che Forza Italia sostiene in questa campagna elettorale un impegno concreto su questo tema - ha concluso l'esponente azzurro -. Quello di sottoscrivere un patto con la città in cui ci si prenda la responsabilità di rispettare quanto previsto dal codice della strada, destinando le quote previste alla manutenzione e alla sicurezza stradale, e di non utilizzare le multe come uno strumento improprio di pressione fiscale indiretta al puro scopo di fare cassa. Sarebbe un comportamento serio ed intellettualmente onesto in grado di restituire fiducia a tanti cittadini delusi da una politica che troppo spesso ha trasformato l’amministrazione pubblica in un nemico da temere, invece che in un amico che ti tende la mano. 

"Raccolgo con piacere l'invito rivoltomi da Forza Italia a firmare un patto con la città di Ravenna per garantire il rispetto della legge in vigore per la quale i proventi da multe per mancato rispetto al codice della strada devono prevedere una specifica destinazione nel bilancio - ha sottolineato Alberghini -. Faccio mio anche l'invito a rivedere la politica degli autovelox, non certo eliminandoli populisticamente del tutto, ma valutando la loro coerenza a tutte le normative vigenti, coerenza non sempre rispettata nel comune di Ravenna. In tal senso per quanto riguarda lo stesso SirioRED sulla Ravegnana, in caso di vittoria sarà mia cura interrogare nuovamente Anas e ministero circa la legittimità della sua  installazione essendo evidente come dichiarato dallo stesso ministero, che ad oggi non sia affatto pacifica la regolarità dello stesso".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Multe, il patto di Alberghini: "Rivedrò la politica degli autovelox"

RavennaToday è in caricamento