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Rivoluzione del pre e post scuola : arriva il nuovo regolamento per le famiglie

si è deciso di procedere a una rivisitazione dell’intero impianto del regolamento esistente, approvato nel 2005, alla luce delle novità derivanti dall’organizzazione scolastica, dall’aumento dei bisogni delle famiglie

Nella seduta di giovedì il consiglio comunale ha approvato, con l’astensione di Lista per Ravenna e il voto favorevole degli altri gruppi presenti (Nuovo Centro Destra, Forza Italia, Pd, Movimento 5 Stelle, Idv, Pri, Federazione della sinistra), il nuovo regolamento del servizio di pre post scuola. La delibera è stata illustrata dall’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali. Bakkali ha sottolineato come il servizio - che consiste nell’accoglienza, vigilanza e assistenza agli alunni delle scuole elementari statali nelle fasce orarie precedenti e successive al normale orario scolastico – sia indispensabile per molte famiglie e come aumenti sempre più il numero degli alunni che ne usufruiscono, a oggi 1.936.

Ha aggiunto che si è deciso di procedere a una rivisitazione dell’intero impianto del regolamento esistente, approvato nel 2005, alla luce delle novità derivanti dall’organizzazione scolastica, dall’aumento dei bisogni delle famiglie, dalla necessità di una sempre più attenta gestione delle risorse e dall’applicazione del nuovo sistema tariffario. Il nuovo regolamento è composto da otto articoli che definiscono i diversi aspetti del servizio.

Si sottolineano i seguenti aspetti: si prevede un’organizzazione su tre fasce orarie (pre scuola dalle 7.30 all’inizio delle attività didattiche; post scuola orario del pranzo un’ora e trenta minuti dalla fine delle attività didattiche mattutine; post scuola pomeridiano un’ora e trenta minuti dalla fine delle attività didattiche); i genitori possono chiedere nella fascia oraria del pranzo l’ampliamento di mezz’ora (da un’ora e mezza a due ore) con una maggiorazione tariffaria pari al 30 per cento; il servizio viene attivato con un numero minimo di dieci studenti (nella giornata di sabato il servizio viene attivato a fronte di almeno cinque alunni frequentanti); l’individuazione da parte dei dirigenti scolastici dei locali idonei allo svolgimento del servizio in relazione ai bambini accolti e alle caratteristiche dei locali; la gratuità del servizio per gli alunni che, usufruendo del trasporto scolastico, arrivano a scuola prima dell’orario di inizio delle attività didattiche e per gli alunni che devono permanere all’interno dell’edificio al termine delle lezioni, in attesa dello scuolabus; il richiamo specifico ad un comportamento corretto degli utenti in mancanza del quale si sottolinea la corrispondente responsabilità genitoriale a fronte di eventuali danni o comportamenti di particolare gravità, nonché le relative sanzioni a fronte di atti non corretti.

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