Sottopasso ferroviario, Ancisi (LpRa): "Ci sono altri problemi da risolvere"

Dopo la comunicazione del Comune di anticipare alle 5.15 l'apertura del sottopasso nei pressi della stazione per consentire ai pendolari di raggiungere più rapidamente la stazione stessa e salire sui primi treni del mattino, il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, chiede altre risposte dell'amministrazione: "mi si deve dire perché non si procede all’apertura e chiusura automatica dei cancelli, per le ragioni di “modernità” tecnologica e funzionalità che ho espresso".

"Altra disfunzione veramente insopportabile è che, da anni, durante la notte, quando i cancelli sono chiusi, l’interno del sottopasso resta illuminato a giorno, con uno spreco di energia elettrica vistoso, inaccettabile come esempio dato da una pubblica amministrazione ai cittadini - aggiunge l'esponente di LpRa -. Anche in questo caso il problema sarebbe facilmente risolvibile con un collegamento alla centrale operativa della polizia municipale o installando un timer per l’accensione e spegnimento automatici".

Ancisi ribadisce che "questo sottopasso può dirsi antidiluviano, non antidiluvio. Praticamente, appena costruito nel 2001, comunque almeno da dieci anni, dal centro del soffitto filtrano permanentemente gocciolii di acqua, che rendono il pavimento sdrucciolevole e, in occasione di piogge, allagato. Il problema è stato ripetutamente segnalato. Bisognerebbe almeno fare chiarezza sulle questioni tecniche e sui tempi di effettuazione dei lavori di riparazione, essendo alquanto disdicevole il rinvio all’infinito del rimedio. Magari domani fosse annunciato che anche questi problemi sono stati magicamente risolti. Ma mi accontento che vengano superati in tempi ragionevoli".